Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] Francia, a 105 kg. Per quanto riguarda la scala delle preferenze dei consumatori italiani, le carni suine di S. Allovio, Torino, Il Segnalibro, 1996.
F. Simoons, Eat not this flesh, Madison (WI), University of Wisconsin Press, 1961 (trad. it. Milano ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di forze si era verificato al tempo di Adriano I, proprio per l'effettuazione di un'ampia campagna di restauri alle mura aureliane. Ma è evidente che la più ampia scala storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 850 ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Nel 1514 per la cappella dell'orto dell'ospedale di S. Maria alla Scala il D. eseguì un'imponente paia policroma, 1965, ad Ind.; P. Bargellini, I Della Robbia, Milano 1965; H. Pertz, Una 'pietà' sconosciuta di G. D., in Paragone, XXI (1970), 245, pp ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 1999; M. Vandeleene, Io, il fratello, Dio nel pensiero di Chiara Lubich, Roma 1999; L’Economia di comunione. Verso un agire economico “a misura di persona”, a cura di L. Bruni - V. Moramarco, Milano 2000; E. Fondi - M. Zanzucchi, Un popolo nato dal ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , a illustrazione di temi come quelli del digiuno e della pietà.I cicli di immagini della Scala paradisi di Giovanni Climaco, e XII, "Atti della seconda Settimana internazionale di studio, Mendola 1962", Milano 1965.
G. Kaftal, Iconography of the ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] accedeva tramite una scala monumentale.D. si recò personalmente a Roma alla ricerca di colonne, capitelli e Milano 1981; E. Kitzinger, The Arts as Aspects of a Renaissance. Rome and Italy, in Renaissance and Renewal in the Twelfth Century, a cura di ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] Plinio, ep. 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp. 1090-94). Se la traslazione del corpo è avvenuta prima della vittoria di Costantino, allora è stato Massenzio a permetterla.
Nella catacomba di Callisto una scala collega con l'esterno quasi ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] scala è confermata dai caratteri stilistici emergenti dal confronto con i pulpiti, di poco seriori, del duomo di cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 7), Milano 1987, pp. 331-422: 395; C. Bertelli, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] scelta dei padrini di Camillo. Nel 1624, rientrata a Roma, la coppia proseguì su più ampia scala questa attività, Società romana di storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] principalmente per iniziativa del giornalista S. Scala, con l'appoggio di alcuni laici e di qualche sacerdote. L'Unione era le società di Roma, Napoli, Venezia, Ancona, Genova, Palermo, Milano e Savona, oltre naturalmente quella di Torino, società ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...