FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] affrontata da F. con le costituzioni di Melfi e con riforme economiche su larga scala che occuparono quasi l'intero decennio Milanesi sul Campidoglio a Roma, respinse le offerte di pace diMilano e, sopravvalutando la sua posizione strategica, puntò ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducato diMilano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G. in armatura, con un berretto di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] scalano: i sepolcri di Carlo di Calabria, della figlioletta Maria e di Maria di Valois in S. Chiara; quelli di Giovanni, duca di Durazzo, e di suo fratello Filippo, principe di internazionale del cantiere del duomo diMilano, da dove pare egli sarebbe ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono alla complicata gerarchia delle circoscrizioni. Al vertice della scala gerarchica erano le Legazioni e le Presidenze: distretti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il marzo del 1914 e l'entrata in guerra dell'Italia, più di un viaggio a Milano e a Roma. Ma, come si è accennato, anche la causa definì una scaladi priorità nelle alleanze. Quella con i partiti di democrazia laica era una "formula di necessità"; ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] settentrionale. Insieme con il marchese di Saluzzo, nel gennaio 1265 anche le città diMilano, Bergamo, Como, Novara e e perlopiù anche un tesoriere (erarius). Sotto di loro nella scala gerarchica si trovavano nelle zone amministrate dal Demanio ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un superamento delle patrie in grandi unità federative su scala continentale.
5. Sono riformisti, in quanto provano un , a partire dal congresso diMilano del 1897, reagirono con vigore crescente a questo modo di considerare le cose, che ostacolava ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca diMilano e suo stretto collaboratore nella ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E c'è pure Ermolao fieramente sbandierata dal papa -, l'assegnazione del Ducato diMilano. Ma Carlo V pretende una somma talmente enorme come ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: 358-69.
T. Bottagisio, Bonifacio VIII e un celebre commentatore di Dante, Milano 1926.
J. Rivière, Le problème de l'Église et ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...