CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 1883, pp. 155, 157, 164 (Guglielmo, Torquato e Alfredo); B. Pavoni, Esposizione nazionale di Torino, Torino 1884, pp. 15 s. e passim;U. Ojetti, L'arte nell'esposizione diMilano, Milano 1906, pp. 136, 142, 178 (i C. sono citati soltanto come orefici ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] suocero, Filippo Maria Visconti, duca diMilano.
Durante gli anni 1445-50 Pesaro era la base di Francesco, che aveva comprato la ancora soltanto semiumanistici, gli archi gotici della "scala Pilati", la scala a sinistra sullo sfondo (Aronberg Lavin, ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] essere seguita e che consente una scaladi date di sequenza (suite dates), e cioè il cardine di una cronologia relativa. Se non si . Kulturgesch., Lipsia 1923-1935; G. Farina, La pittura eg., Milano 1929; N. M. Davies, Ancient Eg. Paintings, 2 voll., ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] lingua, composto da una ben selezionata gamma di elementi (sale, scale, porte, finestre...) governati da regole aggregative 3 luglio 1570 data il parere sui lavori di ampliamento e completamento del duomo diMilano, richiesto a Palladio – e ad altri ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] nel suo insieme, le aree del Veneto orientale, quelle a nord diMilano sino al confine dello Stato, per non parlare delle strade-mercato del implica però, al di sopra di una certa scala, un’idea di multipolarità capace di rinnovare strutturalmente le ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] fine dell'iconoclastia determinò il ripristino su larga scaladi decorazioni musive andate distrutte: l'esempio più noto 1992; La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994.P.J. Nordhagen
Islam
La parola araba che definisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] al dibattito circa i lavori sul tiburio del duomo diMilano su cui si sarebbero poi dovute innalzare la cupola in cui, con una determinata scala delle lunghezze, egli aveva suddiviso uno spicchio di cupola, ottenuto dividendo in cinquanta parti ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] paesaggistica a quella delle aree urbane, fino alla scala propria dell’edificato. Il territorio italiano è si ricordano la Armani Ginza Tower (2008) a Tokyo, la nuova Fiera diMilano (2005) a Rho-Pero e il Centro congressi Italia (progetto del 1998- ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] è stato ricavato un ambiente di servizio. Tre solidi basamenti per pali e una scala in pietra indicano che su di Giovanni, conte diMilano e del Seprio a cominciare dall'844, figlio del conte diMilano Leone, personaggio di spicco presso Lotario, di ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] qualche lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scaladi accesso al centro od ai lati, e Theater von Priene, Monaco 1921; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Milano-Roma 1923; A. Frickenhaus, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...