DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] era solo avversaria dei Della Rovere ma anche degli stessi Della Scaladi Verona, da cui il D. rivendicava la discendenza. Se , Bonn 1914; C. Trabalza, La critica letteraria nel Rinascimento, Milano 1915, pp. 97-185; K.Pomeroy Harrington, The "Manes ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] diMilano", cioè all'ospedale di S. Vincenzo presso porta Ticinese a Milano). Né si possono trovare in queste pagine tracce dell'elogio della follia di erasmiana memoria e di , la fedeltà coniugale, secondo una scaladi valori che del resto era stata ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , il vescovo Bartolomeo Della Scaladi complottare in favore di Venezia; nella notte del 27 Cipolla, Attorno a Giovanni Mansionario e a G. da P., in Miscellanea Ceriani, Milano 1910, pp. 741-788; V. Zabughin, L'umanesimo nella storia della scienza ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] prosa Rendimento di grazia a Dio per la vittoria diMilano, [Genova] 1848, celebrativa della cacciata degli Austriaci da Milano il 22 la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola dantesca a Cangrande Della Scala (cfr. la lettera a C. Cantù, in ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] sono documentate le sue relazioni con Marsilio Ficino, Bartolomeo Scaladi cui lesse ed elogiò gli Apologi e la Historia Tra le poesie latine contenute nel ms. della Biblioteca Ambrosiana diMilano, R 12 sup., cc. 263r-290v, in gran parte ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] di Parma e di Vercelli, per due a quelle di Novara e di Mantova, per una a quelle di Savona, diMilano, di Fermo, di Chiusi e di 1331 presenziò alla ratifica dell'alleanza tra gli Este, i della Scala ed i Gonzaga; tra il maggio ed il luglio 1332 il B ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] poeta ufficiale della Scala, si era volto di nuovo al giornalismo con l'ambizione di offrire al pubblico un ad A. Bertani sono nel Museo del Risorgimento diMilano (cfr. Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem); poche altre nelle Carte Fambri ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] opere in questione, in seguito andati perduti.
Chierico forse dal 1475, nell'aprile 1486 venne nominato canonico di S. Maria della Scala a Milano e come tale condusse avanti la redazione del libro degli anniversari e dei necrologi della chiesa fino ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] cui la battaglia di Castelbaldo (11 marzo 1387), che segnò la rovina di Antonio Della Scala.
Delle violente impressioni , La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia diMilano, VI, Milano 1955, pp. 547-550; G. Franceschini, G. M. e ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] l'ambiente della Scala nell'età neoclassica, Milano 1984, pp. 123, 145 s.; La piccola Mie Mie. Carteggio inedito tra Milano e Londra alla fine del secolo XVIII con un album di famiglia a cura di F. Arese Lucini, a cura di G. Bezzola, Milano-Bari 1985 ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...