GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] nella stagione 1922-23 fece il suo esordio al teatro alla ScaladiMilano come "altro direttore" guadagnandosi la stima di A. Toscanini, con il quale si alternò nella direzione di Manon Lescaut di G. Puccini e dirigendo poi con successo nella stessa ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] comiche nel teatro romano rivale, il Valle. Nella primavera del 1809, a riprova di una carriera ormai ai massimi livelli, debuttò alla ScaladiMilano con L'amante prigioniero di C. Bigatti. In autunno fu a Napoli, ora nel teatro principale, il S ...
Leggi Tutto
CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] critica londinesi.
Nel 1818 fece ritorno in Italia e fino al 1820 venne scritturata dalla ScaladiMilano per cinque stagioni consecutive con un compenso di oltre 50.000 franchi. In breve tempo consolidò la sua fama anche presso il pubblico milanese ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] …, p. 102). Il terzo evento riconduce a Toscanini, che nel 1901-02 la volle per il ruolo di Sieglinde ne La Walkiria di Wagner, alla ScaladiMilano (26 dic. 1901).
Il ritratto, già ben delineato, viene completato da alcuni dei titoli più frequenti e ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] riscosse entusiastici consensi ne Il trovatore e in Rigoletto.
Il 26 dic. 1855 il G. debuttò al teatro alla ScaladiMilano ne L'ebreo di G. Apolloni, cui fece seguito nella medesima stagione la Lucrezia Borgia (5 genn. 1856), nonché una memorabile ...
Leggi Tutto
CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] il 4 maggio dello stesso anno al teatro dell'Opera di Roma, incontrò un caloroso successo e fu poi più volte replicato alla ScaladiMilano, al Colón di Buenos Aires, al Petruzzelli di Bari, oltre che a Stoccarda in lingua tedesca (1931), in ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] l'istituto prima del conseguimento del diploma. La F. debuttò alla ScaladiMilano il 21 sett. 1822, interpretando il ruolo di Emerico in Adele ed Emerico, ossia Il posto abbandonato, di S. Mercadante, opera che ebbe cinquanta repliche e segnò per la ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] per il successo dell'opera e perciò Montemezzi lo richiese all'Opéra di Parigi nel 1926; il 5 marzo 1932 fece in quello stesso ruolo anche il suo debutto alla ScaladiMilano. In quell'anno, allo scadere del contratto con la Chicago Opera Company ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] A. S. Sografi ripreso da Metastasio. L'opera, che venne accolta con entusiasmo al suo apparire alla ScaladiMilano il 9 febbr. 1791 e fu più volte replicata nei principali teatri europei, rivela, pur attraverso la sapiente ed elaborata ricerca dell ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] merita l'Aiace del 1940, cantata per coro e orchestra su un testo di V. Cardarelli. Durante la prima esecuzione, avvenuta il 19 ott. 1953 al teatro alla ScaladiMilano, il poeta manifestò vivamente il suo entusiasmo e in seguito espresse il ...
Leggi Tutto
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...