CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] sicuro della sua preparazione musicale, compose la farsa I tre mariti su libretto di G. Rossi e riuscì a farla rappresentare il 18 marzo 1825 al teatro alla ScaladiMilano.
Quest'opera, per quanto interpretata da ottimi cantanti come la L. Biagioli ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] e Amsterdam, oltre che presso enti radiofonici italiani e stranieri.
Direttore stabile dal 1961 al 1969 dei Solisti della ScaladiMilano, dal 1970 ricoprì lo stesso incarico a Bologna con i Filarmonici del teatro Comunale, per passare poi a dirigere ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , 8 luglio 1803). Il libretto fu successivamente rimaneggiato e rimusicato dallo G. in La prova di un'opera seria, in due atti, data al teatro alla ScaladiMilano il 16 ag. 1805. Il successo fu immediato e duraturo, tanto che venne messa in ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio diMilano con il maestro [...] a Torino, a Firenze e a Barcellona (1840), mentre Laura, la più giovane, cantò alla ScaladiMilano (1890, 1901).
Fonti eBibl.: Necrologi: per Marietta, in Gazz. music. diMilano, XXX (1875), p. 378; per Teresa, ibid., L (1895), pp. 515 s.; F. H. J ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] dello Spettacolo, II, coll. 1627 s.).
Nel 1784 fece rappresentare alla ScaladiMilano i balli Lafilosofia delle donne e L'innocenza scoperta, con coreografie di F. Beretti oltre, probabilmente, ai balli Il Ratto delle Sabine, Il Maniscalco ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] pubblico, il 1840 sembra segnare il momento di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla ScaladiMilano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò poi al Teatro alla ScaladiMilano e il 26 dic. 1868 trionfò nella rappresentazione ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ), che doveva partecipare ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla ScaladiMilano. Poche sono invece le opere che il C. scrisse negli anni di guerra: il II Concerto per orchestra (1940), che vinse il concorso del Sindacato nazionale ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla ScaladiMilano dove, secondo il Regli, avrebbe cantato nell'autunno del 1851 e in quello seguente. Risulta invece presente a Parma ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] B. Franci; passò poi al teatro alla ScaladiMilano, ove apparve in Fra Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss all'Opera di Roma, ove tornò l'anno successivo ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...