BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] nel dicembre cantò al Teatro del Giglio di Lucca ne La Fidanzata corsa di G. Pacini e al Teatro alla ScaladiMilano nella prima esecuzione della Vallombrosa di F. Ricci (26 dicembre). A Milano cantò ancora nel 1843, interprete apprezzatissimo delle ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] G. B. Canovai), rappresentata in prima esecuzione al teatro alla ScaladiMilano il 26 dic. 1853, dove ebbe un discreto successo di pubblico (undici repliche) e Sordello (libretto di T. Solera), rappresentata nello stesso teatro il 26 dic. 1856, ma ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] solista in oltre settanta concerti e nell'ottobre dello stesso anno si unì al gruppo strumentale dei Mailänder (teatro alla ScaladiMilano), diretto da R. Delli Ponti, per alcune tournées in Svezia, Norvegia e Danimarca. Nella stagione 1896-97 fu ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Proprio in quell'anno la C. fu a Lisbona, la stagione seguente a Madrid e Bologna. Nel 1922 si recò alla ScaladiMilano, dove si esibì con brevi interruzioni per tutto il decennio successivo; fu infatti Suor Angelica e Giorgetta nel Tabarro, Elsa in ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna, poi a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla ScaladiMilano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva 1861-62, più ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] fu acquistato dall'editore Sonzogno e programmato per la stagione del 1895 alla ScaladiMilano, dove, però, l'opera non poté essere rappresentata per ragioni di censura, avendo incontrato ostilità negli ambienti clericali.
Il 26 sett. 1896, al ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] delle note medie" (Enc. d. Spett., col. 231). Interprete di Fidelia nell'Edgar di Puccini (prima rappresent. alla ScaladiMilano sotto la direzione di Faccio, 21 apr. 1889: in un articolo di Antonio Gramola apparso sul Corriere della Sera della fine ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] baritono Mariano Stabile.
Un'altra opera particolarmente legata al suo nome è Germania di A. Franchetti. Data in prima assoluta alla ScaladiMilano sotto la direzione di A. Toscanini, fu poi presentata in tutta Italia proprio sotto la direzione del ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] canto, in cui emerse N. Ivanoff, ma cadde poi clamorosamente al teatro alla ScaladiMilano (29 maggio 1842). All'insuccesso contribuì anche la mediocrità del libretto in cui, rispetto a quello verdiano, "le diversità poetiche… restano considerevoli ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] fama del G. che, nel marzo 1856, si esibì al Carlo Felice di Genova nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, per passare poi al teatro alla ScaladiMilano, ove inaugurò la stagione quale protagonista nella prima rappresentazione assoluta del Sordello ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...