CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Gibellina, gli valse l’attribuzione del Premio Abbiati della critica musicale italiana. Contemporaneamente la ScaladiMilano gli commissionò un nuovo lavoro teatrale. Clementi rispose alla commissione con Carillon, opera in un atto, traendone il ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] un lungo amore shakespeariano, venne conferito il premio Campari in un concorso indetto dalla ScaladiMilano; e sarà ancora Firenze la città della prima rappresentazione assoluta, nel quadro del XXIV Maggio musicale (1961).
L'impegno compositivo del ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] col Colautti. Il lavoro, in tre atti, fu rappresentato al teatro alla ScaladiMilano il 15 apr. 1907, ma, nonostante la presenza sul podio di A. Toscanini e, il valore di interpreti quali S. Krusceniski, N. De Angelis, G. Zenatello e P. Amato ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] »; ibid., p. 17), entrambi del 1955; nel 1957 completò le musiche per La lampara, balletto di Ugo Dell’Ara allestito alla ScaladiMilano, di conio pressoché neo-verista (a detta dell’autore «una stupidaggine»; ibid.), e Tre improvvisazioni per ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] : nel 1809 al teatro Comunale di Bologna (Traiano in Dacia di G. Nicolini, 15 luglio e Artemisia di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla ScaladiMilano (Ifigenia in Aulide di V. Federici e Orcamo di V. Lavigna); nella stagione 1810 ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] e poi a Torino nella Sonnambula e in un memorabile Barbiere di Siviglia. In Italia tornò nel 1877 esibendosi prima alla ScaladiMilano (La traviata il 3 novembre, ripresa il 4 aprile, e Il barbiere di Siviglia l’11), poi a Venezia e a Genova, dove ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] appositamente per lui: Torvaldo e Dorliska, al teatro Valle di Roma, dove cantò anche Linganno felice sempre di Rossini. Al teatro alla ScaladiMilano debuttò nel 1816 con l'Achille di F. Paër, tornandovi nel gennaio del 1817, come protagonista ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] compositore risale al 30 marzo 1917, allorché la sua opera Il macigno (libretto di A. Colantuoni) fu rappresentata al teatro alla ScaladiMilano sotto la direzione di E. Panizza, interpreti C. Melis e G. Danise. Frattanto il D. andava maturando la ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] abbandonare le scene; apparve per l'ultima volta in pubblico al teatro alla ScaladiMilano il 17 nov. 1832 per la prima rappresentazione di Elena e Malvina di F. V. Schira, con cui concluse la sua carriera teatrale.
Ritiratasi in una sua villa nei ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Gros a Parigi, nel 1777 e 1778. Sempre attivo nel comporre, l'A. diede nel carnevale 1779 al teatro alla ScaladiMilano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) e Venere in Cipro (libretto dello stesso, coreografo G. Canziani), nel dicembre l ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...