DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] al teatro Regio di Torino e al teatro Massimo di Palermo (1913), al teatro Costanzi di Roma (1914-15), ai teatri Coliseo e Colón di Buenos Aires e Municipal di San Paolo (1915). Il successo ottenuto al teatro alla ScaladiMilano nella stagione 1915 ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] Roma (carnevali 1833, 1836, 1838), al Carolino di Palermo (1833-34), al Comunale di Modena (primavera 1834), al Nuovo di Padova (giugno 1834, 1836), al Comunale di Trieste (carnevale 1835) e alla ScaladiMilano (primavera 1840).
Nel 1841 il B. venne ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] 1860, e da allora si esibì nei più importanti teatri italiani e stranieri. Nell'aprile 1868 debuttò alla ScaladiMilano nel Don Carlos di Verdi, sostituendo il tenore G. Fancelli; in questa occasione ottenne elogi non solo per il timbro della voce ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] l'insuccesso dell'opera.
Dal 1833 l'attività del C. si svolse principalmente alla ScaladiMilano: dopo aver preso parte alla prima rappresentazione dei Due sergenti di L. Ricci (1º settembre), in cui sostenne il suo primo ruolo importante, lasciò il ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] e a Buenos Aires, fece il suo brillante esordio al teatro alla ScaladiMilano nel 1906, cantandovi Loreley di A. Catalani, Resurrezione di F. Alfano e La figlia di Jorio di A. Franchetti; nella stagione successiva (1907) si fece applaudire in ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] qui soltanto i più importanti: quello di S. Marco a Milano (1876), collaudato da A. Ponchielli e p. Bognetti; di S. Vittore al Corpo diMilano (1881), inaugurato da V. Petrali; del Teatro alla ScaladiMilano (1887), inaugurato da F. Faccio e ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica diMilano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] .d.?], e "Piccolemani". 12 pezzi caratteristici sulle cinque note, facili e diteggiati per pianoforte, Milano 1938.
Il 10 maggio 1934 al Teatro alla ScaladiMilano il B. fece eseguire un intermezzo sinfonico, Il mattino nel bosco da lui composto per ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] stesso anno al teatro Argentina di Roma come Lida di Granata e al S. Carlo di Napoli come Leila di Granata, i cambiamenti di titolo essendosi resi necessari per esigenze della censura, mentre al teatro alla ScaladiMilano fu rappresentata il 26 ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] per lui la parte del podestà Gottardo nella Gazza ladra, rappresentata sul teatro alla ScaladiMilano il 31 maggio 1817; ripresa quest'opera al teatro del Fondo di Napoli nel 1819, l'A. v'ebbe particolare successo, sì da conseguire il soprannome ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] , e conseguì inoltre trionfali successi nelle maggiori città italiane, quale primo contrabbasso solista nelle principali orchestre (alla ScaladiMilano e all'Opera di Roma), tanto da essere paragonato a D. Dragonetti e a G. Bottesini. Nel 1913 era ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...