CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] per l'originalità, il calore e lo slancio interpretativo.
Infine il 26 dic. 1899 avvenne l'atteso debutto alla ScaladiMilano nell'Otello di Verdi, diretto da A. Toscanini e con F. Tamagno: lo straordinario consenso le valse una scrittura per Odessa ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] tra cui Salmi, cantici ed inni cristiani su testi di Luigi Tadini (vi compaiono brani di Pavesi e di Gazzaniga: Crema 1818).
Il Museo teatrale alla ScaladiMilano possiede circa 140 lettere di Pavesi indirizzate in gran parte a Gaetano Melzi.
Fonti ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dirette da Muti, segnatamente l’Otello di Verdi al Comunale di Firenze con la seconda versione del finale del terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e poi, alla ScaladiMilano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, 1989), Nina ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] nel panorama operistico del tempo, basato su documenti storici anziché su un preesistente lavoro letterario (prima assoluta alla ScaladiMilano il 28 marzo 1896). In coppia con Giacosa, l'I. firmò altri due libretti per Puccini: Tosca (Roma ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] «Ah, mes amis, quel jour de fête!», emessi da Pavarotti con impareggiabile baldanza, finirono sui giornali di mezzo mondo. Il 1965 fu anche l’anno del debutto alla ScaladiMilano, chiamatovi da Karajan per una Bohème con Mirella Freni e la regia ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] , Oporto, Bucarest), debuttando alla ScaladiMilano il 15 sett. 1853 nella prima locale de Il trovatore di G. Verdi come Conte di Luna, ruolo tra i più frequentati nel corso della sua lunga carriera. Il G. tornò alla Scala nella stagione 1855-56 per ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] ebbe il suo battesimo a Reggio Emilia a spese del padre e successivamente alla ScaladiMilano. L'opera, monumentale e d'effetto, riscosse vasti consensi di pubblico e di critica e venne eseguita più volte sia in Italia sia all'estero (A. Toscanini ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] Napoli, nuOvamente a Pietroburgo all'Opera italiana, al Nuovo di Padova, al Carignano di Torino, al Costanzi di Roma e nella stagione 1885-86 fu alla ScaladiMilano, interprete della Carmen (26 dicembre), ma soprattutto, su intervento diretto dell ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] . Cosselli (Pasquale). Il 16 aprile dello stesso anno debuttò al teatro alla ScaladiMilano nel ruolo del podestà ne Il montanaro di Mercadante, iniziando una brillante carriera sulle scene del massimo teatro milanese a fianco del grande G.B. Rubini ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] vecchio della montagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla ScaladiMilano nel 1863, venne accolta freddamente sia dal pubblico sia dalla critica, che stentavano a riconoscervi quelle doti ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...