CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] musicale, il C. realizzò la traduzione italiana dei libretti di tre opere di Cherubini: L'Hôtellerie portugaise (Roma, teatro delle Arti, 1942; Firenze, 1949); Lodoïska (Milano, teatro alla Scala, 1950); e Le Crescendo (Siena, 16 sett. 1945). Fondò ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] , Napoli 1961-1963, pp. 71 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala, II, Milano 1964, p. 42; Due secoli... Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Repert...., a c. di S. Paganelli, Bologna 1966, pp. 56 s.; M. Rinaldi, Due secoli ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] del Graffigna.
In quello stesso 1839 il teatro alla Scala commissionò al G. le musiche per due balli coreografati (data per la prima e forse ultima volta al teatro Filodrammatico diMilano il 6 maggio 1886), che si avvale della commedia goldoniana, ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] di anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di G. C. Pasquini; Firenze, Compagnia detta di atti (libretto di anonimo) rappresentata al R. Ducal teatro diMilano nell'autunno 1767e ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] in scena, con favorevole giudizio di pubblico e critica, al teatro Dal Verme diMilano il 24 giugno 1924, con di certa critica, difetterebbe "di quel sapore di comicità e di arguzia che suggeriva il malizioso soggetto ariostesco" (Parente, La Scala ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] altre due opere, citate dal Fétis senza data né luogo di pubblicazione, e cioè Le Mécanisme de la voix e L'Art Geneva 1955, coll. 639 s., 681; C. Gatti, Il Teatro alla Scala, II, Milano 1964, pp. 20 s.; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] nelle Indie, ballo eroico, in coll. con P. Lichtenthal e altri, Milano, teatro alla Scala, 24 febbr. 1820.
Tra le cantate: Il giudizio di Numa, testo di L. Cerretti, Milano, teatro alla Scala, 26 giugno 1803; Teseo (V. Monti), ibid., 3 giugno 1804 ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] diScala e Ravello, e da Ursula de Tiore, studiò al conservatorio napoletano dei poveri di Gesù Cristo, fu compositore e maestro di cappella dapprima nel duomo di Andria, poi di quello di rappresentata al Teatro Ducale diMilano. Il 12 marzo 1737 ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio diMilano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] al teatro Manzoni diMilano l'opera Raggio di luna, tre atti su libretto di Camillo Zanoni, tratto da una novella di Anton Giulio di una moderna (all'epoca) Chinatown, evitando peraltro di indugiare su facili esotismi (come per esempio la scala ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] diMilano, dove interpretò il ruolo di Arbace nell'Artaserse di Q. Gasparini e quello del protagonista nella prima assoluta dell'Ezio di 1807 e oggi conservata presso il Museo teatrale alla Scala). Egli oppose al puro virtuosismo d'agilità l' ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...