SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] convocarono a Roma i vescovi delle principali città della penisola: risultarono presenti gli arcivescovi di Ravenna, diMilano e altri venti vescovi fra cui quelli di Bergamo, Como, Ivrea, Vercelli e Reggio. Essi furono accolti con il cerimoniale ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Verde Della Scala, un secondo matrimonio di tutt'altro significato politico, legandolo a Emilia, figlia di Bonifazio (Fazio) Novello della Gherardesca, conte di Donoratico, già signore di Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] di Ferrara e quelli di Treviso. Molto probabilmente Rizzardo fu implicato nell'assassinio di quegli che era stato nominato podestà diMilano il C., come il capitano di Verona Alboino della Scala e quello di Mantova Guido Bonaccolsi, si offrisse come ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] di Lucca (la cui signoria Piero stava per cedere, suo malgrado, a Mastino Della Scala), diMilano erano stati alleati, e le truppe viscontee avevano assecondato la conquista pisana di Lucca), ma che consentiva al G. di nutrire fondate speranze di ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] di Parma e di Vercelli, per due a quelle di Novara e di Mantova, per una a quelle di Savona, diMilano, di Fermo, di Chiusi e di 1331 presenziò alla ratifica dell'alleanza tra gli Este, i della Scala ed i Gonzaga; tra il maggio ed il luglio 1332 il B ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] il 27 luglio a Milano i procuratori di Bernabò Visconti e del G. si impegnavano a nome dei propri signori nel legare in matrimonio Francesco, l'erede decenne del G., con Agnese, figlia di Bernabò e di Beatrice Della Scala. Il matrimonio, dilazionato ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] uno scontro con il patriarca di Aquileia, fu implicato nell'assassinio del vescovo di Feltre e Belluno, Iacopo, come pure, probabilmente, nell'uccisione del podestà diMilano, Iacopo del Cassero, nel 1298. Di entrambi gli assassinî non si conoscono ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] scontro con Matteo Visconti per il dominio diMilano, non solo poterono passare per Verona, ma ricevettero anche dal D., secondo gli Annales Mediolanenses (dove però, per un lapsus, si parla di "Alberto della Scala"), un qualche concreto aiuto, e il ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] con Feo di Odaldo Della Tosa e Maghinardo Ubaldini, "tenuto trattato con messer Mastino della Scaladi tradire Firenze". C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 183 ss. e passim; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] il Vernagallo che s'introduceva di notte nelle stanze della baronessa, novello Romeo con una scaladi corda, usava restarvi "por di F. De Maria, La Barunissa di Carini, introduzione testo italiano e note, Milano 1943 e di Vann'antò, La baronessa di ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...