Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] C., e da un pronao interamente chiuso ad E, con semicolonne doriche sulla fronte, probabilmente del III sec. a. C. avanzato. La . A S si scende ad un bacino lustrale per una scala nella costruzione della quale è stata reimpiegata una dedica ad Iside ...
Leggi Tutto
SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] marmo rosso che dal primo cortile del palazzo conduceva alle scale. Alcuni lavori furono eseguiti a più mani, come il notevole anche il tentativo di ricostruzione grafica della porta dorica antica, un esercizio che conferma l’attenzione per ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] sola navata con ambienti sul retro. Nell'adozione dell'ordine dorico per l'esterno delle s., la Ionia seguì la ,6 km), tuttavia lo stesso effetto era già stato ottenuto su scala minore in epoca ellenistica nel Santuario di Apollo a Thermos, dove due ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] funzionalismo distributivo e ancora, nella progettazione a grande scala, i tracés régulateurs di ascendenza romana che tanto affascinano espliciti, come nel grattacielo in forma di colonna dorica proposto per il Chicago Tribune (1922).
Behrens, ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] probabilità - aveva già la rara forma di un anfiprostilo tetrastilo dorico che osserviamo nel tempio più tardo, ed all'opera dello stesso tiranno vanno attribuiti sia una scala arcaica a gradini costruiti, rinvenuta quasi al centro del pianoro dell ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 7, pp. 241-246; M. Saint-Cyr, V. G., in Rassegna dorica, 20 luglio 1931, pp. 183-185; E. Desderi, V. G., . G., in Opera, III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano 1964, pp. 285, 296, 298, ...
Leggi Tutto
Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (v. S 1970, p. 385)
S. I. Dakaris
Negli ultimi anni si sono notevolmente accresciute le nostre conoscenze sulle antiche città greche dell'Epiro e sul popolamento [...] Od., XXII, 126, 132, 333) che attraverso i corridoi e la scale, portava alle stanze da letto del piano superiore, dove erano i quartieri del III sec. a.C. venne porticato con tre stoài doriche (h), intorno alle quali si trovano i diversi settori del ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] pronao addossato alla facciata della chiesa Metropolitana, recante, a grande scala, le insegne regali. A un timido uso dell’elemento fondante della composizione neoclassica – la colonna dorica – corrispose però, negli interni del Duomo e in tutto l ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] stessa; l'ingresso era ad oriente. Bordato da stoà di ordine dorico a N e a S il santuario conteneva il tempietto del dio colonne stesse). Dall'angolo N-O della costruzione una scala permetteva di accedere dalla strada sottostante l'agorà stessa.
...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , XIII; Studio sull'armonia dell'alternato; Studio sull'armonia cromatica ultratonale.
Fonti e Bibl.: P. Fragapane, Le scale alternate di V. F., in Rass. dorica, IV (1932-33), pp. 65-71; Id., Improvvisazione sul nome di V. F., in Illustraz. toscana e ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
misolidio
miṡolìdio (o missolìdio) agg. e s. m. [dal gr. μιξολύδιος, comp. di μιξο-, elemento usato con sign. simile a «semi-, meso-» (da μῖξις «mescolanza») e Λύδιος «lidio»]. – Modo della musica greca che partiva dal si discendendo. La scala...