CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] nuova versione in due atti, a Wiesbaden nel 1928. Alla Scala, nel 1931, ebbe la sua prima il Bacco in Toscana violinate, Milano 1931, pp. 53-58; M. Saint-Cyr, M.C.T., in Rass. dorica, III (102), pp. 89-93; B. Lupo, Petrarca e Chopin nelle novità di M ...
Leggi Tutto
SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] , con cornice a sguscio, è racchiuso tra lesene doriche, che di nuovo inquadrano la facciata sostenendo stemmi della p. 87), risolvendo con abilità l’inserimento di una scala monumentale, preservando le testimonianze della vetustà degli edifici e ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] che conservò istituzioni e costumi di impronta dorica, tradottisi nella forte autorità esercitata dall’aristocrazia e dei lavoratori). In una panoramica di grande scala, vanno evidenziate anzitutto la scomparsa delle tradizionali corporazioni di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] un numero totale di quindici tonalità, dove alle cinque scale con il nome base (lidio, eolico, frigio, ionico e dorico) corrispondono in maniera simmetrica cinque hypo-scale (tono ipolidio, ipoeolico, ipofrigio, ipoionico e ipodorico) e cinque ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] dai Sumeri. Quasi certamente si tratta di un sistema di scale eptatoniche, a conferma che anche in Mesopotamia, come in i quali, com’è noto, propongono il paradigma austero dei poeti dorici.
Ecco che, ancora una volta, l’associazione tra musica greca ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] quale potevano collocarsi le intonazioni lidia, frigia e dorica. L'autore dimostrava che lo strumento poteva sillaba del cognome del D. che per primo la introdusse nella scala musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il suo libro Complexity and Contradiction in Architecture, l’architetto americano [...] dispone di una pianta che crea varie ambiguità, con una scala “cieca”che finisce nel niente ed entra in competizione con un Rauch e Scott Brown collocano all’esterno una colonna dorica di dimensioni esorbitanti, rivestita d’assicelle con uno ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] (ad ancia) di Akhmin (XVIII din.) ha 11 fori a scala cromatica completa. Il canto, a solo o corale, è accompagnato quasi che alimentano la lirica corale. E infatti dalla prima fioritura dorica in poi si svolge la vera fioritura della musica greca, ...
Leggi Tutto
METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] era possibile una specie di χοινή metrologica fra i paesi di cultura dorica e quelli di cultura attica.
Così la dramma eginetica, 10/7 quelli delle fonti giudaiche si può costruire la seguente scala di misure:
Il sistema delle misure lineari di ...
Leggi Tutto
FOCIDE (A. T., 82-83; gr. Φωκίς; lat. Phocis)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola regione della Grecia classica (1615 kmq.), compresa fra Doride, Locride e Beozia e affacciantesi al mare [...] Pelasgi, gl'Illirî, e anche i Cretesi. I veri e propri Focesi, gente dorica venuta a quanto pare dal nord-ovest, non occuparono la loro regione che verso e prendendo parte, per quanto non su larga scala, al movimento di colonizzazione (Focea). Ed ecco ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
misolidio
miṡolìdio (o missolìdio) agg. e s. m. [dal gr. μιξολύδιος, comp. di μιξο-, elemento usato con sign. simile a «semi-, meso-» (da μῖξις «mescolanza») e Λύδιος «lidio»]. – Modo della musica greca che partiva dal si discendendo. La scala...