MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] . teneva un corso di scultura moderna presso la Scuola del mobile di Cantù, istituto professionale per mobilieri che intendeva rinnovare i armonico. Le opere, alcune delle quali in scala monumentale, messe in relazione con gli agenti atmosferici ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] 40 necessità però quindi non prende; XXX 108 [il Primo Mobile] prende quindi vivere e potenza.
Un po' diversamente, per in primo luogo " inoltrarsi per ", in Pg XXV 8 prendendo la scala, e XXVIII 5 prendendo la campagna, come nel sintagma‛ p. la via ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] alle donne, cui si accedeva, come a Cafarnao, da una scala esterna.
Lungo le pareti della sala erano generalmente file di l'Arca non avesse un posto fisso, ma fosse un armadio mobile che veniva portato nella s al momento dei riti; tuttavia, secondo ...
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andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] al nasuto vanno mie parole; XI 41 mostrate da qual mano inver' la scala / si va più corto; Pd II 124 Riguarda bene omai sì com'io canzon, tu vai; Cv I III 10 la Fama vive per esser mobile, e acquista grandezza per andare; If IV 22 Andiam, ché la via ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, [...] tanto sul piano nazionale che su scala internazionale, da quando lo stato tunisino ha voluto reagire di fronte al rischio della scomparsa affidabili e la nuova massa di materiale mobile rinvenuto, hanno determinato una generale riflessione sul ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] competeva nel Medioevo anche a personalità minori nella scala dell'ordinamento feudale. Il fatto risulta con e ottoniana si deduce che la più parte dei troni doveva essere mobile e dunque lignea, perché si tratta di strutture decorate, ma dalle ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] con il titolo Ceramiche sbagliate. Questa indagine sulla scala sovradimensionata proseguì in altre tre serie: le di E. S., a cura di A. Martorana, Firenze 1983; E. S. Mobili e qualche arredamento, a cura di G. Sambonet, Milano 1985; H. Höger, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] musicale fiorentino, 10 maggio 1959) con alcune tappe importanti costituite dalla prima rappresentazione de La donna è mobile diR. Malipiero (Piccola Scala, 22 febbr. 1957), dalla nuova versione de Il cordovano di G. Petrassi (s.t., 18 febbr. 1959 ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] rilievo o dipinte, sia, ma in misura assai ristretta, da modelli in scala minore. Da essi le S. appaiono in una grande varietà di forme : in primo luogo la presenza di un manico mobile, ricurvo, articolato entro due occhielli facenti corpo col ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] pp. 163-174; Dimostrazione sperimentale della costanza della luce emessa da una sorgente mobile, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di brillante conferma, ma successivi esperimenti su scala maggiore in cui venne riscontrato un effetto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...