BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] 'estro inventivo e della maestria tecnica del B., è Tromba di scala (1908;coll.H. L. Winston, Birminghan, Mich.), dove è limite decorativo e sperimentale di queste ricerche.
Temperamento mobile di eccezionale fertilità inventiva, il B. abbandonò quasi ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] connesso in passato a un foglio del M. (Massinelli, p. 68).
Meritano una menzione la poltrona «mobile», antenata dei moderni montascale, progettata per la scala di palazzo Vecchio (Barocchi - Gaeta Bertelà, pp. 26-29); le sedie con leggio o basse per ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] 1941 col Carro di Tespi) per cantare in spettacoli di rivista (Scala d’argento, 1943; Follie della città, 1944; Tutto per lo , Luciano jr.
Nel 1947, con un camion quale palcoscenico mobile, intraprese un lungo e fitto tour nelle province del Nord ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] versificate, dei maggiori spettacoli di ballo che si davano alla Scala (Prometeo di S. Viganò; I riti indiani e Cesare l'obbligava a curare l'esazione dell'imposta di ricchezza mobile dei suoi scritturati., Egli stesso ha lasciato un quadro della ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] da una cassa rettangolare, conteneva, in basso, su fondo mobile, il cronometro, e in alto, sotto il coperchio, lo da una scossa sismica d'intensità nell'interno della media della scala De Rossi Forel.
Il C. modificò lo strumento collocando i ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] negli anni 1900-1909), quella del 1905 al Teatro alla Scala di Milano (ove lasciò, soprattutto, ammirato ricordo nella confacente (era, infatti, di taglia minuta, con un viso mobile e arguto, ma alquanto camuso), seppe lo stesso superare la ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di V. Bellini. Nel 1897 cantò al Teatro alla Scala di Milano, applauditissimo accanto alla "virtuosa" Regina Pinkert, dapprima 9 ag. 1940.
Piccolo di statura, ma con una maschera mobile e arguta, il B. disponeva di una voce snella, squillante ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (1885), nel 1883a Roma, e poi a Torino, Guglielmo aveva esposto un mobile formato da "placche di maiolica in vari stili", oltre a vasi e piatti di ripresa e questa volontà di affermazione su larga scala. Ma fu proprio l'esilio di Alessandro a Parigi ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] lignei, perduti, che erano collocati entro un baldacchino mobile posto al di sopra della Maestà di Duccio la Lucchesia, Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria della Scala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da parte ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] impronta mercantilistica; suggerendo una "creazione su vasta scala della scuola media commerciale e industriale", allo soggettiva", come nel caso della Germania, spezza l'"equilibrio mobile" instauratosi in Europa con l'avanzata del capitalismo, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...