. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] gestomm Famuli tuomm, solve polluti Labii reatus, sancte Joannes, da cui furon tolti i nomi delle note della scalamusicale. La diffusione della liturgia romana in occidente fece sopprimere gl'inni anche in altre chiese; però essi ripresero vigore ...
Leggi Tutto
(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] discreti in un gruppo determinato come le lettere di un alfabeto, le parole di un dizionario, le note di una scalamusicale, i colori dello spettro, o anche la semplice coppia punto-linea della telegrafia. In altre parole, il messaggio effettivamente ...
Leggi Tutto
TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] , la cui indole, tuttavia, varia di gran lunga, per la maggior ricchezza della scalamusicale indiana e, conseguentemente, per una armonia assai minore, da quella della musica occidentale, da cui rifugge il suo gusto perché, a parere suo, "troppo ...
Leggi Tutto
VOCALI Si chiamano così, in anatomia, importantissime formazioni della laringe. La cavità di questa si va restringendo sino alla glottide o rima glottidea: qui la mucosa si solleva d'ambo i lati in due [...] suoi muscoli sono attivi e la formazione dei diversi suoni, le sfumature d'intensità e il loro ascendere e discendere nella scalamusicale, dipendono dalle combinazioni nel grado di loro attività. In alcuni artisti si ha in alto titolo questo senso d ...
Leggi Tutto
È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] C = 100.
Musica. - La lettera C dell'alfabeto musicale designava anticamente il terzo suono della scala fondamentale preguidoniana e nella nomenclatura odierna latina della scalamusicale, ancora usata dai Tedeschi e dagl'Inglesi, corrisponde al do ...
Leggi Tutto
. Sesta lettera dell'alfabeto latino, nel quale era chiamata ef, e di tutti gli alfabeti da esso derivati. Sembra che questo segno sia stato un'innovazione dei Greci, i quali, avendo adoperato il wau fenicio [...] la ϕ greca, costituita da p + h e perciò trascritta ph: solo in età imperiale si giunge alla pronunzia f.
Musica. - La lettera F fu adoperata, nella scalamusicale medievale, a designare la nota che oggi presso le nazioni latine viene detta fa. Nella ...
Leggi Tutto
Chimico (Londra 1838 - ivi 1898); allievo di A. W. von Hofmann, per molti anni (1868-86) fu direttore di una raffineria di zucchero nei pressi di Londra. Portò alcuni contributi alle tecniche di raffinazione [...] di otto), chiamò tale successione legge delle ottave (1864), per similitudine con le relazioni tra le note della scalamusicale. Il limite della regola trovata da N., di cui comunque tenne conto D. I. Mendeleev nei successivi lavori fondamentali ...
Leggi Tutto
Sistema musicale costituito di sei suoni diversi per altezza.
Scala e. (detta anche esafonale o esatonica): scalamusicale su sei gradi tutti distanti l’uno dall’altro un tono intero.
Preceduta, nella [...] storia, da sporadici e limitati accenni (per es., presso F. Liszt e R. Wagner), la scala e. fu usata con piena consapevolezza e artistico discernimento da C. Debussy ed ebbe larga diffusione, in Francia e fuori. ...
Leggi Tutto
Nome che dall’11° sec., epoca della riforma di Guido d’Arezzo (➔ notazione), al 17° sec. indicò la prima nota della scalamusicale fondamentale, cui il musicologo G.B. Doni sostituì la sillaba do meglio [...] atta al solfeggio e quindi rimasta vittoriosa in Italia (mentre in altre nazioni, per es. in Francia, in Germania, ut è tuttora in uso) ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] di ordine più alto mettendoli in correlazione con le armoniche superiori che accompagnano la tonica, ossia la frequenza fondamentale della scalamusicale di interesse. Tale spiegazione sarebbe stata però valida solamente per i toni di strumenti ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...