FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di Dante (città al centro di tanta sua produzione sia musicale sia in prosa, sia più tardi per il cinema, colta al fianco di A. Toscanini, régisseur stabile al teatro alla Scala dal 1923 al 1930 e diresse periodicamente, oltreché al Costanzi, ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] e ora comuni per molti parlanti). Si ha così una scala di registri, da quelli alti a quelli bassi. Il registro di fatti fonetici ci si riferisce con il termine, di derivazione musicale, di allegro (o pronuncia allegro). Il parlato formale tende all’ ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] e Don Giovanni (Elvira). Nel 1949 debuttò al Maggio musicale fiorentino in una famosa ripresa di L’assedio di Corinto e Otello, con cui poi il 26 dicembre inaugurò la stagione della Scala. Nel 1951 vi cantò La traviata, ma il soprano cancellò tutte ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] nell’Ottocento italiano, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, V, L’arte della danza Zambon, La danza in Italia dal XVIII secolo ai giorni nostri. La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Il San Carlo di Napoli, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] sostituiscono gli angeli nella mediazione tra il cielo e la terra, vengono associate alle sfere, ai modi musicali e ai gradi della scala.
Modi antichi e moderni
Gaffurio si distingue dai teorici precedenti anche nel tipo di approccio adottato per ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] d’Azeglio, il 30 giugno 1860 firmò il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti stesso Piave prendeva circa 600-1000 lire per libretto). La Gazzetta musicale di Milano segnalò l’assunzione (XIX, n. 27, 7 ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] . 20). La compagnia fu ben presto costretta a lasciare la Scala per la Canobbiana "per lasciar festeggiare la caduta del Castello Sforzesco 'Andromaca di Racine) al dramma lacrimoso, alla farsa musicale, alla commedia gaia, e che era stata vicina al ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] timpano, su cui insiste il piede della staffa; la scala timpanica parimenti possiede un’apertura basale, detta finestra rotonda, questa abilità deriva da un intenso addestramento nella pratica musicale; non tutti i musicisti, tuttavia, possono vantare ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] una mostra retrospettiva, nei locali del ridotto del teatro alla Scala, dedicata all'opera dell'amico T. Cremona, morto in rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere pittorico.
A questa ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] gradito ai suoi numerosi committenti, così come il dilettantismo musicale, un interesse evidenziato dall’Autoritratto con musici (Sarasota organizzate dalla Compagnia dell’Arcangelo Raffaello detta La Scala, alla quale Vanni, come molti artisti suoi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...