SOLMIZZAZIONE (Solmisazione)
Ettore Pozzoli
Sistema di lettura musicale apparso in Italia poco dopo il 1000, e che consiste nella rappresentazione simbolica di suoni realizzati fonicamente a mezzo di [...] e che suona:
Guido, avendo notato come nella melodia l'inizio dei sei primi emistichî cadesse su un suono diverso della scala, pensò di staccare la prima sillaba di ciascuno di essi per giovarsene come mezzo d'insegnamento. Ne ottenne sei sillabe che ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] - le seguenti accezioni: 1. La successione di toni e semitoni musicali disposti secondo uno speciale ordine prestabilito e formanti una serie di suoni successivi (scala), che si ripete uniformemente di ottava in ottava. Poiché molte sono le maniere ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] francese; quelli infine presi dai primi gradi della scala e scelti di solito per sfoggio di dottrina a 4, riprodotti nel vol. I delle Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana (Milano 1933), v'è quello del Primo Tuono, che presenta, ...
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TETRACORDO (gr. τετραχόεδον)
Guido Gasperini
Il tetracordo fu l'elemento fondamentale sul quale si sviluppò tutto il sistema musicale dell'antica Ellade. Esso consisteva in una breve scala di quattro [...] nucleo fondamentale da cui sorse, poi, tutto il sistema musicale nazionale ellenico. Infatti dalla successione di due tetracordi ellenici sorse, in primo luogo, la scala in ottava, la scala dorica, la quale essendo formata di due tetracordi ellenici ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] di Lammermoor stilizzata e atemporale presentata al Maggio musicale fiorentino del 1996 (a Firenze ha anche realizzato Otello, spettacoli questi due ultimi che hanno inaugurato la stagione della Scala di Milano nel 1997 e nel 2001, Aida ‘a stelle e ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] alla composizione di nuovi lavori e il 26 dicembre 1880 presenta alla Scala Il figliuol prodigo, su testo dello Zanardini, da alcuni giudicata l'opera sua migliore musicalmente, anche se inferiore dal lato drammatico in rapporto al teatro.
In quello ...
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G
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Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] , posta all'inizio di una determinata linea del rigo musicale, allora nascente, funzionò (come già le lettere F da osservare, infine, che in Inghilterra e in Germania i suoni della scala sono, tuttora, indicati con le lettere dell'alfabeto e che la G ...
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TONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale. Si chiama col nome di tonalità quel sistema che comprende i suoni di una gamma, obbedienti a determinate attrazioni melodiche e a determinate relazioni [...] sistema tetracordale.
Il cristianesimo, raccolta l'eredità musicale greco-romana, amalgamatene le caratteristiche con quelle tendenze, con l'eguaglianza degl'intervalli tra i suoni delle due scale (di 6 e di 12 elementi), con l'abolizione di ogni ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] e spesso simultaneo, delle due forme del sesto grado della scala minore, quello alterato della gamma ascendente e quello naturale della politonale Darius Milhaud.
Rispetto alla comune sensibilità musicale, la politonalità assunta a sistema è tuttora ...
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GOUNOD, Charles-François
Renzo BIANCHI
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Compositore, nato a Parigi il 17 giugno 1818 ed ivi morto il 17 ottobre 1893. Studiò al conservatorio di Parigi sotto la guida di A. Reicha, J. F. Lesueur, [...] fu completo per l'opera e per il suo autore. Alla Scala di Milano il capolavoro di Gounod fu riconsacrato nel 1862. La poi modificata e il recitativo parlato fu tramutato in recitativo musicale quando il Faust dalle scene del Lyrique passò a quelle ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...