SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] esempi di direttori di tradizione tedesca. Interessato anche al teatro musicale tedesco (in particolare a R. Wagner e R. Strauss, a Salisburgo nel 1981 e la Donna senz'ombra alla Scala nel 1986). La sua limpidezza e razionalità d'interprete, che ...
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SOLFEGGIO
Ettore Pozzoli
. Sistema di lettura musicale che consiste nel rendere sensibile all'orecchio, mediante la voce e per mezzo dei monosillabi do-re-mi-fa-sol-la-si, il significato ritmico e [...] gli elementi, ritmico e sonoro, che costituiscono il linguaggio musicale.
La nota rappresenta infatti la diversa altezza e la durata alla fine del sec. XIX a denominare il primo suono della scala con la sillaba ut.
In Germania, in Inghilterra ed in ...
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Nattiez, Jean-Jacques
Marta Tedeschini Lalli
Musicologo francese naturalizzato canadese, nato ad Amiens il 30 dicembre 1945. Ha conseguito il dottorato in semiologia a Parigi nel 1973, quando aveva [...]
Altre opere: le voci Armonia, Suono/rumore, Melodia, Ritmica/Metrica, Scala, Tonale/atonale per l'Enciclopedia Einaudi (1977-82; poi raccolte nel volume Il discorso musicale, 1987); Tétralogies (Wagner, Boulez, Chéreau) (1983); Proust musicien (1984 ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi di composizione alla Scuola superiore [...] Chicago (29 nov. 1978) e in Europa alla Scala di Milano (21 genn. 1979), dal poema di Magonza 1962; L. Pinzauti, A colloquio con K. Penderecki, in Nuova Rivista Musicale Italiana, n. 4, 1967; A. Gentilucci, Guida all'ascolto della musica ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] alle orecchie di europei del sec. IX, divenne disorientante, allorché il senso tonale mise radici potenti nella coscienza musicale.
La simpatia, che hanno incontrato nell'ultimo trentennio la teoria e la pratica politonale, sembra aver ricondotto i ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] come protagonista ne Le nozze di Figaro di Mozart alla Scala e alla Staatsoper di Vienna, l'anno seguente al Covent , fanno di R. uno dei protagonisti indiscussi della scena musicale contemporanea.
bibliografia
D. Seabury, A boy from Kansas, ...
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KODÁLY, Zoltán
Compositore di musica, nato a Kecskemét (Ungheria) il 16 dicembre 1882. Dopo avere scritto fra i sedici e i diciotto anni una messa e un'ouverture, s'iscrisse alla Scuola superiore di [...] la sua forma, innestandolo nel tronco del linguaggio musicale come linfa viva. Egli ha usato tutti i ungherese (Székely fonó), rappresentata anche in Italia nel 1933, alla Scala di Milano, la musica di scena per il liederspiel popolaresco Háry János ...
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SETTIMA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di un intervallo musicale. Si distinguono tre specie di settime. La settima maggiore si compone di cinque toni e un semitono: la settima minore di quattro toni [...] usarono poi altre tetradi, estendendo a tutti i gradi della scala la possibilità di fare ad esse da base. Il carattere cromatico, le diverse alterazioni apportate ai gradi della scala, modificano ancora la sostanza armonica degli accordi di settima ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 845)
Compositore tedesco. Abolito ogni tipo di figuratività in Gruppen für drei Orchester (1957), le composizioni successive di S. sviluppano [...] Donnerstag, Samstag e Montag - sono già state rappresentate alla Scala di Milano, rispettivamente nelle stagioni 1981, 1984 e 1988). 1966) per quintetto di fiati, a testimonianza di una musicalità senz'altro d'eccezione.
Fra i suoi lavori di maggiore ...
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SETTICLAVIO
Ettore Pozzoli
Termine col quale si indica il quadro dei diversi spostamenti del punto di partenza per il collocamento delle note sul rigo musicale.
La posizione della nota sul rigo serve [...] sol e fa.
A seconda che si segna sul rigo la chiave di do, di sol o di fa, le note vengono a trovarsi rispetto alla scala dei suoni in una posizione centrale, acuta o grave.
Le chiavi non hanno però un posto fisso sul rigo, vale a dire possono essere ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...