Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] diede inizio a una forma di solfeggio che poi, fondendosi nella scala esacordale, durò non meno di cinque secoli. La melodia usata dei primi sei emistichi furono tratti i nomi delle prime sei note musicali (ut, re, mi, fa, sol, la) mentre il nome ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] ; nel 1939 pubblicò le 14 variazioni di un tema pittorico con commento musicale di R. Malipiero, avviando una serie di ricerche sui rapporti tra scalemusicali e scale cromatiche che caratterizzeranno molta parte della sua opera. Nel 1949 aderì al ...
Leggi Tutto
Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] contemporanei; inoltre le pubblicazioni di storia e d'interesse musicale, quali il Dizionario Ricordi della musica e dei musicisti Giuseppe Verdi (4 voll., 1959) di F. Abbiati; Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (2 voll., 1964) di C. Gatti ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] di Londra (1972-82) e dell'orchestra di Filadelfia (1980-92), dal 1986 al 2005 è stato direttore musicale del teatro alla Scala di Milano, alternando il grande repertorio ad autori minori (p. es. del Settecento napoletano). Ha diretto (1993, 1997 ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra, compositore e critico musicale italiano (Bergamo 1909 - ivi 1996). Studiò al conservatorio di Milano. Compose un'opera, Paolo e Virginia (1935), un oratorio, Canti per S. Alessandro [...] (1974); di notevole interesse i suoi libri di memorie: Le campane di Bergamo (1963), Il sipario rosso (1992). Svolse un'intensa attività di direttore d'orchestra; dal 1966 al 1968 fu direttore artistico della Scala. Socio nazionale dei Lincei (1986). ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Storia di una città», 1869-70), rappresenta su scala cittadina la storia della R. e dei suoi a D. Šostakovic, che rimangono le personalità di maggiore rilievo della storia musicale sovietica del Novecento, si segnalarono N. Mjaskovskij, R.M. Glier, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] D. Libeskind, Berlino, 1997) ecc. o con opere emblematiche a scala urbana e monumentale quali il Memoriale all’Olocausto (P. Eisenman, Berlino R. Wagner, che con la sua concezione di dramma musicale concluse la poetica romantica in un’opera d’arte ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] con la tradizione cinese.
Base della musica cinese è la scala diatonica: in 5 gradi determinati per quinte (ravvicinati come nella della rivoluzione culturale, dai primi anni Ottanta la vita musicale in C. ha subito un deciso mutamento di rotta, ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] trovato per lunghissima tradizione una delle principali sedi su scala mondiale. Notevole è anche il rilievo raggiunto dal partire dagli anni 1960, da quando cioè esplose il fenomeno musicale dei Beatles, la più influente rock band della storia, ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 000 anni fa si verificò un abbassamento di temperatura su scala mondiale, preludio all’ultima glaciazione: il clima, in , e poi armi sacre, scettri, troni, vasellami, strumenti musicali e così via. Prima conseguenza di questa funzione rituale dell’ ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...