Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] Ricostruzione di un fatto di cronaca (il crollo di una scala che travolge alcune dattilografe), il film trovò nella colonna sonora così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] soprattutto A. Toscanini, di cui fu assistente al Teatro alla Scala di Milano fino al 1923 e, molti anni dopo, biografo più spesso, arrangiati (di particolare rilievo il suo commento musicale, in affiancamento a quello di Arthur Honegger, per il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i quali il Traversari nota Paolo di Egina, Galeno, i trattati musicali di Tolomeo e di Plutarco col commento di Porfirio a Tolomeo, e prestatore di libri, Girolamo Molin, che opera su vasta scala e dispone di una scelta di opere che rivelano una ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] illustrazione). Data infatti da questo tempo il passaggio, su vasta scala, dal rotulo al codice nell'edizione dei testi.
A Roma simile a quelle bronzee trovate a Taxila), resti di uno strumento musicale a corde (una lyra), e un rametto di corallo, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , "uno dei più articolati e innovativi progetti a scala territoriale del '500 europeo" (62). Ne erano coloro che dovevano sostenerlo con il loro consenso (86). L'attività musicale della cappella di San Marco era integrata da quella delle Scuole ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] o una organizzazione gerarchica analoghi a quelli dell'armonia musicale. E d'altronde, come si sa, Platone stesso York 1961, pp. 350-370, ma si v. anche Id., La "Scala senza Giganti". Iconographie et politique au Palais Ducal de Venise à la fin ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Manuale di armonia si ha un'interpretazione dello sviluppo del linguaggio musicale che giustifica le conquiste successive dell'espressionismo. Gli ultimi tre capitoli trattano delle scale per toni interi e dei relativi accordi di cinque e sei suoni ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] murario della sezione laterale destra; fra la narratività musicale delle balconate e dei trafori e le misurate, cura di Serena Romano, Venezia 1980.
33. Michelangelo Muraro, La scala senza giganti, in AA.VV., De artibus opuscula. XL Essays in ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ampie sale, et per le statue, per li colossi invita con larghe scale a rimirarlo: ma non si può però ben conoscere se lungamente non studio dal titolo: Venetiam, bizzarra e balzana storia musicale di Venezia. Cf., al riguardo, anche Manfredo ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] alcune delle quali erano state considerate, per l'assenza di scale o di rampa d'accesso, come pozzetti di discarica, da spalla (beihu) e un singolare manufatto, forse uno strumento musicale, formato da un corpo globulare con due aperture sulla base e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...