Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] e il calcolo (logismós), (4) indagini di tipo grammaticale e musicale. A questa lista in entrambi gli Ippia s'aggiunge la mnemotecnica; inutilità, espressa dalla parola 'oziosità' (argía). La scala di valori, dominante nel tema del primo inventore, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] del 1601. Le prime attestazioni sicure della fortuna musicale toccata ai componimenti mariniani (a partire dal 1602 a concorrenza quasi del Pontano» dell’Urania, «discorre tutta la scala della Natura […] et arriva allo stesso Iddio» ed è composta ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] timocrazia, oligarchia, democrazia, tirannide - si collocano in una scala discendente, derivando l'una dall'altra in virtù di sua creazione. Inferire dal progresso della tecnica artistica o musicale un progresso dell'arte o della musica, in termini ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Kindī, il filosofo Aḥmad al-Saraḫsī, i cui scritti musicali sono andati perduti, Ṯābit ibn Qurra, nell'approccio alla scienza della totale di gradi in un'ottava è 24. A differenza della scala moderna di 24 quarti di tono, però, i gradi in questo ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] e vengono quindi definiti s. feriali con notazione musicale. Talvolta i s. feriali presentano note rubricate oppure si nota la presenza di numerose figure di monaci e di un'immagine della Scala celeste a Sal. 119 [118] (c. 218r), il che permette di ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] assumeranno a livello mondiale (il futuro della democrazia su scala planetaria); il ruolo dei media e delle reti nella media di massa contemporanei. Pensiamo, per es., al campo musicale, che da molto tempo intrattiene con i video rapporti ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] lettura del pentagramma essendo accessibile solo a chi conosca il linguaggio musicale) o possa dirsi oggi per l’arte contemporanea, il cui che l’autore è in grado di conseguire economie di scala. Con il che, non s’intende misconoscere che ragioni ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] nella progettazione di modelli di schede di catalogo su scala nazionale. Da questo punto di vista già negli anni sociale e culturale da attuarsi soprattutto attraverso i beni musicali e riconoscendo lo spettacolo come «una componente fondamentale ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Apollinare il G. scrisse anche (1691) un'opera di teoria musicale, rivista in seguito (le due stesure sono in Pisa, Biblioteca , spiacque ai confratelli il dubbio sulla "visione della scala", evento fondante nell'agiografia dell'Ordine; si cercò ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] . È anche probabile che, al di sopra di una certa scala, per estensione territoriale o per numero di abitanti, i criteri categorie critiche con cui si giudica un quadro o un’opera musicale che è pure soggetta anch’essa all’interprete esecutore come l ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...