La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sull'aritmetica di Nicomaco di Gerasa (e, meno, dal trattato musicale, entrambi dovuti a Boezio e recuperati a partire dal IX Scrittura. Le parti della filosofia erano disposte a formare una scala, al sommo della quale stava la teologia, ma tutta la ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una parete all'odèion di Pericle come al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion era ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] nota musicale; faccia sostantivo e voce del verbo fare; la articolo femminile, procomplemento, nome di nota musicale; legge cui attinge;
b) specificare in che misura, con quale scala in rapporto a frequenza assoluta e grado di dispersione nei testi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] mercato; ci sono "fondachi, merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" vanta "il palagio e la corte ad ind.; F. Piperno, G. … la musica…, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 249-270; P.D. Napolitani, Le edizioni ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] che il successo commerciale e la produzione su larga scala lo ponessero a portata delle tasche del pubblico di massa e attraverso quello con l’iPod, il lettore portatile di file musicali lanciato nell’ottobre del 2001. Ogni brano costa in media 0,99 ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] razze, per cui tra gli uomini sarebbe esistita una scala sociale parallela a quella del colore della pelle. Egli incapaci di offrire una produzione artistica, letteraria e musicale degna di rilevanza.
Sintetizzando abilmente le indagini di linguisti ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Roma, è noto solo che per volontà del padre incluse la formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato di S vengono riconosciute al bravo ritrattista. Al quinto grado della scala è posto "il saper ritrarre fiori, ed altre ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] analogia con la risonanza delle corde di uno strumento musicale, egli immaginò che i mattoni elementari della materia fossero dipendeva dal tipo di vetro usato per il prisma), ma secondo una scala per le lunghezze d'onda basata su un'unità pari a un ...
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Interaction design
Cristina Chiappini
Paolo Rigamonti
La relazione uomo-macchina
La creazione della locuzione interaction design viene attribuita a Bill Moggridge e a Bill Verplank, membri della società [...] in relazione alla loro posizione, in una partitura musicale e visiva. Il soggetto dell’interazione si trova 1967) ha sperimentato invece processi interattivi su larga scala, realizzando installazioni urbane in grado di coinvolgere contemporaneamente ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] ricorrente lo svolgersi di tutto il lavoro. Impiegati come strumenti musicali o come orologi, possono, all’occorrenza, con un opera di George Orwell, messa in scena al Teatro alla Scala di Milano. Giocando, come d’abitudine, con immagini filmiche ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...