VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ordini di palchi e una tipografia; infine un istituto musicale per diecine di fanciulle.
Nel Seicento fiorì quel centro della costruzione, della quale occupa tutta la larghezza; la scala principale, comoda e spaziosa, sbocca nella loggia che si apre ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] o di comuni contermini in un disegno unitario a grande scala. Si possono ricordare in Inghilterra gli esempi dell'East Centro culturale d'arte Georges Pompidou e nell'annesso istituto musicale IRCAM, esteso nel sottosuolo, progettato da Piano e R. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] concezione il tetragramma della notazione diastematica corrispondeva a una scala facilmente trasponibile all'insieme del sistema acustico.
Il rigo musicale e la diastematizzazione della notazione neumatica produssero importanti conseguenze; essi ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] . È anche probabile che, al di sopra di una certa scala, per estensione territoriale o per numero di abitanti, i criteri categorie critiche con cui si giudica un quadro o un’opera musicale che è pure soggetta anch’essa all’interprete esecutore come l ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una parete all'odèion di Pericle come al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion era ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...