GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] 16-22 nov. 1958, p. 3; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, ad ind , 90, 96, 103, 105 s., 108-118; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966 ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] , pur non avendo alcuna nozione di solfeggio né di teoria musicale.
La prova così felicemente superata le consentì di esordire nel Lavinia, per l'inaugurazione del teatro Nuovo di Codogno e alla Scala di Milano (luglio 1789). Tra l'estate e l'autunno ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Adele di Lusignano (libretto di F. Romani, teatro alla Scala, 27 sett. 1817). Fu poi a Venezia e in sur la vie de M.C. de Colubrano, Paris 1873; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, ad Indicem; III, pp. 196 ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] un ritorno alla Canobbiana, il L. approdava nella primavera 1782 alla Scala di Milano ne Il matrimonio in commedia di Caruso, e in autunno del sublime, considerata "vertice insuperabile della drammaturgia musicale in senso assoluto" (Abert, p. 476). ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] Antonio Bettazzoni, nel centro di Bagnacavallo. Un salto di scala si ebbe dal 1849, nel pieno della crisi politica dello la figura immaginata del Passatore si deve alla commedia musicale La leggenda del Passatore scritta e diretta da Gabriele De ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Schipa dell'Arlesiana di F. Cilea (11 aprile, teatro alla Scala) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto A. Gomes (ibid., 15 aprile): nuovamente ospite del Maggio musicale fiorentino eseguì sempre nel 1937 la Luisa Miller di Verdi con ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] I grandi teatri lirici: La Scala, Milano 1966; La tecnica corale di L. Nono, in Rivista italiana di musicologia, II (1967), 1, pp. 111-129; F. Donatoni, in Collage, VIII (1968), pp. 29-32; G. Manzoni, in Nuova Rivista musicale italiana, II, (1968), 6 ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] , XLVIII (1946), pp. 149 s.; G. Graziosi, L'interpretazione musicale, Torino 1952, pp. 67, 86, 119 s., 158 s., 165-169; R. Paoli, V. G., in Opera, III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] il dicembre 1779 e il gennaio 1780 giunse alla Scala di Milano per interpretare l'Armida di Mysliveãek, ponendosi , II, Napoli 1891, pp. 627 ss., 637; T. Wiel, I teatri musicali veneziani nel Settecento, Venezia 1897, pp. 199, 205, 348, 363; pp. 205 ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] Vienna la stessa attività in forma più organizzata e su scala più vasta; anzi Giovanni Casimiro, che fu il più attività editoriale. Non si sa con precisione quando l'attività musicale della casa sia venuta a cessare; probabilmente si venne esaurendo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...