ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] 1774, passim; S.Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, III, Venezia 1701-1716, Milano s. d. [ma 1893-941, p. 106; P. Cambiasi, La Scala, 1778-1906, Milano s. d. [ma 1906], pp. 469-471; F. Apostoli, ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] dissensi da parte della critica, specialmente quando le sue esecuzioni avvenivano in grandi teatri come la Scala: "...fiochi e indistinti suoni..." (in Gazzetta musicale di Milano, XVIII [1860], 12, p. 92). In seguito però il "timbro gradevole e puro ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] chiamarono a partecipare, insieme a Manfredi e Delia Scala, alle due fortunatissime edizioni di Canzonissima del 1959 proporzioni molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] a Jassi (l'attuale Iasi), uno dei centri principali della vita musicale rumena, ma colse i primi successi a Siviglia nel 1870, al .
Il 7 ott. 1875 apparve al teatro alla Scala di Milano come protagonista in Rigoletto, affiancato dalla cantante ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] iscrizione posta dal padre Benedetto in S. Maria della Scala di Milano, riprodotta dal Forcella e citata dal Dorez, F. da Milano et la musique du pape Paul III, in Revue musicale, CVII (1930), pp. 104-113; O. Chilesotti, Notes sur les tablatures de ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] grandi voci, Roma 1964, coll. 187 ss. C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, I, p. 260 I, pp. 73, 79 Pietro Mascagni, M. Morini, Milano 1964, II, p. 192 L. Trezzini, Due secoli di vita musicale, Bologna 1966, I, p. 35 II, p. 144 K. J. Kutsk-L ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , durante la signoria di Mastino (II) Della Scala (1329-51). Sulle rive dell'Adige - dove , in Accademia, I (1945), pp. 9-11; N. Pirrotta, Due sonetti musicali del secolo XIV, in Miscelánea en homenaje a monseñor Higinio Anglés, Barcelona 1958-61, ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] da Polenta e il veronese Antonio Della Scala, benché tale data sia piuttosto tarda rispetto and musicians, V, London 1980, pp. 544 s.; F. A. Gallo, Il codice musicale Panciatichi 26della Biblioteca Naz. di Firenze, Firenze 1981, pp. 146-151; F. Della ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] Loti, libretto del fratello Alberto, e destinata al teatro alla Scala, ove il D. avrebbe potuto consolidare la sua posizione lontano, che gli impedì di affermarsi in un clima musicale dominato da G. Puccini e dalla corrente verista prepotentemente ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] dell'opera di D. Cimarosa Il marito disperato, rappresentata alla Scala l'autunno di quell'anno.
Il L. morì a 1780, III, pp. 195 s.; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, Venezia 1785, pp. 256 s.; Ch. Burney, A general history of ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...