CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] morceaux caractéristiques, op. 204; 18 piccoli pezzi, op.311; Pensée musicale de Weber, op. 323; Les trois jours, p. 331. Tra a farla rappresentare il 18 marzo 1825 al teatro alla Scala di Milano.
Quest'opera, per quanto interpretata da ottimi ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] e testimonianze documentarie fornite dalla famiglia a Treviso; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, p. 441; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] 1955, coll. 475, 583, 588 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, pp. 52, 125; G. Tintori, pp. 15, 23, 34, 46; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il centauro di M. Corsi, e sceneggiò, pure con M. Salvini, La scala di seta di A. Frateili (dalla commedia omonima di L. Chiarelli) e l'ultima sua fatica cinematografica, la sceneggiatura del film musicale Maria Malibran di G. Brignone, è dei primi ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Lully à Viotti), II, Paris 1924, pp. 91-97; A. Capri, IlSettecento musicale in Europa, Milano 1936, p. 341; E. M. von Tschinky-Troxler, G. III, Paris 1962, p. 312; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963)..., a cura di G. ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla Scala di Milano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito Tornato a Napoli, continuò a prendere parte attiva alla vita musicale cittadina: dal 1849 al 1853 produsse, per i diversi teatri ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] cui seguito si era trasferito a Montepulciano da Isola della Scala.
La madre era vedova di Mario Mealli, dal quale 2003, p. 50; L.K. Stein, Desmarest and the Spanish context: musical harmony for a world at war, in Henry Desmarest (1661-1741), a cura ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di in Un ballo in maschera e ancora apparve l'ultima volta alla Scala il 16 marzo 1943 in Rigoletto (quale sostituto di G. Lauri ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] suo conto ricorrono di frequente nelle cronache musicali del tempo.
Caratteristiche notevoli della sua B.,in Musica e musicisti, LX(1905), n. 10, pp. 670 s.; P. Cambiasi, La Scala..., Milano s. d. [ma 1906], pp. 168 s., 347, 353, 417; G. Depanis, ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla Scala di Milano. Poche sono invece le opere che il ibid., pp. 191 s;M. Mila, La suite di G. C., in La Rassegna musicale, XXVII (1957), pp. 169 s.; R. Vlad, Storia della dodecafonia, Milano 1958, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...