GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] violino), Roma, oratorio dei carmelitani in S. Maria della Scala, 1691, dedicato al cardinale Rinaldo d'Este, ripetuto a London 1957, p. 357; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca musicale G.B. Martini di Bologna, Musica vocale profana, III, Bologna ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] doti vocali. Il 16 settembre dello stesso anno, sempre alla Scala, il G. fu Elvino nella Sonnambula di V. Bellini, critiche contrastanti, fu molto stimato dai compositori per la sua musicalità. Il suo più difficile confronto lo sostenne a Parigi, ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] .: Necrologi, in Il Caffaro, 5 febbr. 1892; Gazzetta musicale di Milano, XLVII(1892), 6, pp. 99 s.; Cronistoria (1870-1895), Genova 1895, pp. 89 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 51 s., 57 ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] da Remigio Fiorentino (voll. 9). Non trascurò la composizione musicale e sono degni di memoria un'Ode funebre per la morte Firenze 1941, p. 29; O. Tiby, Una bocciatura di V. Bellini, in La Scala. Riv. dell'Opera, n. 49, dic. 1953, p. 66; Id., Il Regio ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] . darà alle stampe, presso il medesimo editore, la Scala Jacob a 8 voci, dedicandola al duca di Baviera, Mario de Candia, Rome 1902, p. 40;C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani, Firenze 1958, p. 128;F. J. Fétis, Biographie universelle des ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] stagioni di autunno 1832 e di carnevale 1832-33 lo videro ancora alla Scala di Milano. Vi debuttò il 15 sett. 1832 in Caritea regina di titoli onorifici da parte di numerose accademie musicali.
Si ignora il luogo della morte, avvenuta comunque ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] 1806) che ottenne anch'essa buone accoglienze. Per il teatro alla Scala di Milano scrisse poi l'opera seria Virginia (libretto di L. il compito di comporre un gran numero di lavori musicali sacri e liturgici, tra i quali meritano di essere ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] per armonio.
Fonti e Bibl.: Necrologi: Corriere della sera, 6 ott. 1970; A. Basso, in Nuova Rivista musicale italiana, IV (1970), p. 1216; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 398 s.; II, pp. 214 ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] per breve tempo dedicato alla composizione, svolse attività di critico musicale, dapprima sulla Voce di Bergamo, poi su Secolo sera ( melodrammatica italiana, trovarono espressione nella rivista mensile La Scala, dall'A. fondata e diretta nel periodo ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] , 1836), al Comunale di Trieste (carnevale 1835) e alla Scala di Milano (primavera 1840).
Nel 1841 il B. venne colto al 1871, I, Modena 1873, pp. 335 s.; F. Florimo, La Scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, p. XX e passim ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...