CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] dallo stesso Verdi e replicata il 25 maggio alla Scala con la direzione di F. Faccio. Insieme con ; G. Radiciotti, Aggiunte e correzioni ai dizionari biogr. dei musicisti, in La Critica musicale, V(1922), pp. 236 s.; C. Gatti, Verdi, Milano 1931, I, ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] col. 933; aprile 1842, col. 3000; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori…, Napoli 1880-1882, III, pp. dal 1800 al 1860, Torino 1860, p. 114; C. Gatti, Il teatro alla Scala…, I, Milano 1963, pp. 82, 85 s., 93; II, Milano 1964, ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] Aires, fece il suo brillante esordio al teatro alla Scala di Milano nel 1906, cantandovi Loreley di A. Catalani 'estero, I, Roma 1909, pp. 437-440; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei musicisti, Roma1928, pp. 100; Appendice, p. 45; ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] inaugurato da V. Petrali; del Teatro alla Scala di Milano (1887), inaugurato da F. Faccio ; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 33; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti,Milano 1959, p. 94; Diz. musicale Larousse,Milano 1961, p. 132. ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] cui s'ignora il titolo: il 2 giugno 1827 esordì alla Scala con La selva di Hermannstadt (libretto di F. Romani), che pp. 11, 36, 50 s., 74; Un busto a F. F., in Gazzetta musicale di Milano, XXXVI (1881), pp. 417 s.; L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] Secondo il Masseangeli, sarebbe stato flautista alla Scala fino al 1833. Nel 1835 era già a Parigi, dove si fece subito conoscere con uno scritto in occasione della morte di V. Bellini, pubblicato sulla Gazette musicale di Parigi, e una breve cantata ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] Compositore di non trascurabile talento, legato alla tradizione musicale della sua terra, il D. si impegnò , 407 s., 410 s., 416 s.; C. Valabrega, Antiche schermaglie, in La Scala, XI (1959), p. 30; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966 ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] resi necessari per esigenze della censura, mentre al teatro alla Scala di Milano fu rappresentata il 26 dicembre con il titolo di effetto più esternamente teatrale che di effettiva potenza musicale.
Bibl.: F. Filippi, L'Ebreo. Melodramma tragico ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] la data e il luogo della morte.
Bibl.: F. Florimo, Storia della Scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, II, Napoli 1882, p. 207; P. Cambiasi, La Scala 1778-1889. Note storiche..., Milano 1906, pp. 263, 265, 271; G. Radiciotti, Gioacchino ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] e il 7 marzo 1819 cantò ancora in un concerto alla Scala e furono queste le due ultime apparizioni pubbliche come cantante dopo il e l'esperienza raggiunta gli procurò la stima dell'ambiente musicale di Milano, tanto che nel 1822 gli vennero offerte ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...