CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] guerra mondiale, fino a quando il genere venne soppiantato, nelle propensioni del pubblico piccolo e medioborghese, dalla commedia musicale. Dopo la prima versione cinematografica, si interessarono al soggetto A. Genina con due film del 1918 e del ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] su coreografia del Manzotti ma musiche di R. Marenco, rappresentato alla Scala nel 1879.
Tra il 1880 e i primi anni del nuovo figurini furono scelti da E. Rostand per il suo spettacolo musicale Chantecler del 1910, una "symphonie rustique" in cui ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] unicum nella storia del cinema italiano, quasi un musical che coglie il nucleo antropologico dell'anima napoletana.
Figlio Ratto del serraglio di W.A. Mozart al Teatro alla Scala nell'aprile 1952.Intanto nel 1948 aveva esordito nel cinema ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] sua concezione di un teatro totale, di una scrittura scenico-musicale, la ricerca incessante di una metafisica della scena hanno trovato di A. Boito, diretto da Riccardo Muti, al Teatro alla Scala di Milano. Del 1996 è, inoltre, Pelleas et Melisande ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] come pittore e scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla Scala di Milano (1938-70). Nelle sue scenografie emerge un'arte ancorata alla tradizione e profondamente ispirata dal testo ...
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musica Intervallo musicale (➔ intervallo) che abbraccia 5 gradi della scala diatonica. teatro Nell’architettura teatrale, diaframma verticale di materiale leggero, inchiodato direttamente sul piano scenico [...] o innestato su carrello. Le q. (così chiamate forse perché in origine erano a 5 facce e girevoli) fiancheggiano lateralmente il palcoscenico e costituiscono la delimitazione prospettica della scena. Quando ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opere liriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al Maggio musicale fiorentino. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sono stati la prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli architetti britannici del , i suoi tentativi nei campi del balletto e del teatro musicale. Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] , in V. Marchi e in G. Medin - si ebbe una diffusione su larga scala della s. dal vero con M. Chiari, C. Egidi, P. Gherardi, M. negazione, in Sipario, nn. 268-69, 1968; Il Maggio musicale fiorentino dal 1933 al 1967. Immagini e documenti, Firenze 1969 ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] degli stessi. Nonostante tali accorgimenti, dal 1999 al 2004, il Teatro alla Scala ha accumulato perdite per un totale di 41,5 milioni di euro e il Teatro del Maggio musicale fiorentino per 20,2 milioni di euro.
Quanto alla ripartizione dei fondi del ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...