EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] su coreografia del Manzotti ma musiche di R. Marenco, rappresentato alla Scala nel 1879.
Tra il 1880 e i primi anni del nuovo figurini furono scelti da E. Rostand per il suo spettacolo musicale Chantecler del 1910, una "symphonie rustique" in cui ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] 20 genn. 1889 il B. fu nominato direttore del conservatorio musicale di Parma. In questa stessa città il B. morì il , Théâtre des Italiens, 21 febbr. 1856, e Milano, Teatro alla Scala, 5 sett. 1860), Il diavolo della notte (libretto di L. Scalchi ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] ; l’errore, l’imperfezione, fanno parte della pratica musicale. Non con Abbado.
Con gestualità e concentrazione maieutica, 1972 gli si affiancò come sovrintendente Paolo Grassi. La Scala visse allora uno dei suoi periodi più fulgidi, quando ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] composizioni vocali, una gran parte fu pubblicata nel giornale musicale fondato dal B. stesso, La lyre des dames, (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica da ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] Epistola previsti per le singole festività religiose. La struttura musicale delle cantate sacre bachiane è varia e fa uso e fughe, ciascuno costruito su uno dei dodici semitoni della scala, dodici nella tonalità maggiore e dodici in quella minore. ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] alla regia per Jean Renoir. Da quel momento, alla vocazione musicale e teatrale si aggiunse quella per il cinema, coltivata insieme in scena in importanti teatri (come il Teatro alla Scala di Milano): di grande risonanza in particolare una Traviata ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Gazzoletti tratto dalla Turandot di C. Gozzi; rappresentata alla Scala di Milano il 13 genn. 1867), le ricordate ouvertures Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di Roma con la tesi Studi su la storia dell'Oratorio musicale in Italia, uno dei più importanti e basilari lavori sull'argomento dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli vedeva febbraio 1933, pp. 63-68; A. Della Corte, Le critiche musicali di F. F., in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 45-60, 141-159; G. Graziosi ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] , Presenza di G. C., Novara 1962; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp. 133, 1968, p. 264; E. Minetti, Ricordo di G. C., in Rass. musicale Curci, XXII (1969), 4, pp. 13-16; O. Thompson, The internat ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...