FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] 1882, p. 11 C. Sartori, La Cappella musicale del duomo di Milano. Catal. delle musiche dell'Archivio, Milano 1957, pp. 7, 23, 103, 105, 151-177, 195, 197; R. Allorto, La musica sacra a Milano. G.A. F. e G. Sarti, in La Scala, XIV (1962), pp. 9-19; F ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] teatro S. Carlo di Napoli.
Il 29 dic. 1924 tornò alla Scala, dove, in occasione del trigesimo della morte di G. Puccini fu l'11 dic. 1971.
Era cantante dalla sensibile intelligenza musicale e dalla raffinata arte scenica; così ne scriveva la Gazzetta ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] stesso anno si unì al gruppo strumentale dei Mailänder (teatro alla Scala di Milano), diretto da R. Delli Ponti, per alcune tournées ampi spazi. Dotato di una solida preparazione musicale, si dimostrò altrettanto valido nella composizione. Autore ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] ; A. Savinio, Scatola sonora, Milano 1955, p. 281; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963),Milano 1964, I, p. 412; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna,a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966 ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] Pedone nella prima esecuzione della Wally di Catalani alla Scala. In quell'anno si cimentò come Figaro ai di talento, seppure non dotato dei mezzi vocali e della preparazione musicale di un Bottero, s'impose soprattutto per la naturale vis comica ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra l'altro, dalla composizione di molti brani morte dal figlio Carlo, Il finto feudatario, (Milano, Teatro alla Scala, 12 apr. 1819), The pretty Sicilian (Londra, Teatro Drury ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] Sonzogno e programmato per la stagione del 1895 alla Scala di Milano, dove, però, l'opera non poté solo per un anno (dal 1912 al 1913) fu direttore del liceo musicale di Siena, preferendo l'attività di compositore e direttore d'orchestra a quella ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] fu maestro di cappella dello spedale di S. Maria della Scala a Siena; nel 1621 risulta a capo della cappella e del , pp. 92, 96 s.; L. Cellesi, Storia della più antica banda musicale senese, Siena 1906, p. 36; Id., L'organo della cappella interna del ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Barcellona (1887), mettendo in repertorio anche La favorita di G. Donizetti e il Lohengrin di R. Wagner. L'8 genn. 1887, alla Scala, impersonò Valdo nella Flora mirabilis di S. Samara, e il 9 aprile dello stesso anno Nadir ne I pescatori di perle di ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] ampio spazio veniva dato all'insegnamento e all'attività musicale sin dal 1685, quando era stato inaugurato il teatro libretto di G. Gigli; ripreso a Firenze nel 1694 dalla compagnia La scala e a Mantova nel 1697); Le glorie del Nome di Giesù (Vienna ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...