Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] classi appena ricordate possono essere infatti immaginate in scala gerarchica con la borghesia in cima, seguita e Palermo questo processo è partito assai più tardi: nella città santa nel 1980, nel capoluogo della Sicilia dieci anni dopo. Inoltre, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] buona parte dell'Europa, avvolgendo i paesi della Santa Alleanza in una fitta rete insurrezionale. I è dato congetturare dal confronto dei relativi statuti - rappresenta nella scala della gerarchia settaria un grado superiore, quasi lo stato maggiore ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] produzioni labour intensive, sulla grande impresa e sulle economie di scala, ha iniziato a entrare in crisi. Come è stato a Belluno, le scarpe a Montebelluna, la lavorazione della pelle a Santa Croce sull’Arno e ad Arzignano, l’oreficeria a Vicenza e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp.73-143; Santa Maria della Scala. Archeologia e edilizia sulla piazza dello Spedale, a cura di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991.
Area bizantina. - L. De ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , dove Arechi II nel 774 dotò il b. della chiesa della Santa Sofia a Ponticello di una condotta d'acqua e di un rifornimento sala quadrata con portico, ovvero un patio, che una scala separa dalla zona riscaldata, dove il calidario è rettangolare e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] successivo, l'impianto di alcune cattedrali e abbaziali, riflettendosi nella struttura della c. (Sant'Agata dei Goti, Calvi Vecchia, Alife, Scala, Casauria, Fossacesia; Carbonara, 1979). Nell'Italia centrale accanto ai numerosi esempi romanici che ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 816), e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via de Saint-Michel de Cuxa 18, 1987, pp. 9-26; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] palmarum (cap. LX), la palma (la Chiesa) sul monte Sion (la Terra Santa), i cui rami (le virtù) si espandono tra le colonne di testo con degli antenati di Cristo; la ruota della fortuna; la scala delle virtù e la Chiesa come complesso formato da più ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II della Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a un'arcatella sussidiaria a tutto sesto nella spalla sinistra; il p. di Sant Joan de les Abadesses (Ripoll), a tre arcate ogivali (sec. 14 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Nobilissima, s. III, 3, 1963-1964, pp. 171-184.
G. Mongiello, La chiesa di Santa Lucia a Rapolla, BArte 49, 1964, pp. 165-173.
D. Girgensohn, s.v. Boemondo I (1091), Patti (1094) e S. Maria della Scala a Messina (White, 1938); ma alla fine del regno ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...