SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] a tener sospeso l'attore; mentre le Chárontos klímakes "scale di Caronte" appartenevano anche al più antico palcoscenico e L'antico dramma sacro italiano, Firenze 1926; F. Liuzzi, Drammi musicali nei secoli XI-XIV. Le Vergini savie e le Vergini folli ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] però all'andamento e all'accento melodico: qui il tipo delle scale, come nell'esempio su riportato, rivela assai spesso l'influenza dei canti della Chiesa.
L'arte musicale dei trovatori e dei trovieri ebbe origine dal canto popolare e specialmente ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] il nome dell'etnomusicologia in una prima fase - ha studiato con una metodologia evoluzionistica tratti musicali quali ritmo, scala, strumenti musicali, comparandoli e ricercandone costanti universali. C. Stumpf, K. Sachs ed E.M. von Hornbostel ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le fronde degli alberi, alle quali si sale con l'aiuto di scale a corda fatte di liane. In alcune zone i villaggi sono piccoli, dare i segnali, sono da ricordare come veri strumenti musicali piccoli tamburelli, raganelle, sonagli, zufoli, flauti di ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] al silicio ad alta scala d'integrazione, ossia di miniaturizzazione (VLSI, Very Large Scale Integration). Come conseguenza ne molto diverse rispetto alla telefonia: dalle comunicazioni musicali a vaste categorie di comunicazioni di dati, ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
*
Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] tappezzeria e drapperia, oggetti per sport e strumenti musicali, ristorante, lunch-room e terrazza-giardino. Tutto ciò importanza i varî gruppi di ascensori per il pubblico, le scale mobili e i montacarichi per le merci. Questi ultimi possono essere ...
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RUMORI, Attenuazione dei
Ugo BORDONI
Il problema dell'attenuazione dei rumori (o "disturbi acustici" in genere) e in particolare del rumore urbano, deve la sua importanza crescente sia allo sviluppo [...] cui sopra si ottiene il valore di circa 75 phon). Nella scala dei phon, di cui è chiaro l'importante significato pratico, a motori, alle macchine, agli ascensori, a taluni strumenti musicali, talvolta anche al traffico stradale, ecc.). La complessità ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] : opere d'arte svolgentisi da un motivo (e attraverso il ripresentarsi di esso) che è la figura musicale d'una formula tecnica. Scale e arpeggi semplici o per terze, per seste, ecc., indipendenza delle dita, fioriture, fraseggio, legato e staccato ...
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STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] ) dal resto dell'edificio vi si potevano eseguire anche concorsi musicali e lirici. In età imperiale romana molte città orientali ebbero il radiali non molto lontani gli uni dagli altri, scale in serie e frequenti interposte fra i settori sovrapposti ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] - le seguenti accezioni: 1. La successione di toni e semitoni musicali disposti secondo uno speciale ordine prestabilito e formanti una serie di suoni successivi (scala), che si ripete uniformemente di ottava in ottava. Poiché molte sono le maniere ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...