CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] di una cospirazione ordita contro di loro. Nel 1327 si ebbero le prime controversie con il patriarca di Aquileia e con gli Scaligeri di Verona. L'8 marzo di quell'anno, infatti, il C., secondo quanto ci informa un documento citato dal Federici (pp ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] l'alleanza con gli avversari dei signori di Mantova.
Nel 1336 il F. fu nominato capitano del Popolo a Treviso per conto degli Scaligeri e si impegnò per riparare le fortezze di Camino, di Oderzo e di Ponte di Piave. Nell'agosto del 1338, nel corso ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] (o Montecchi), tradizionalmente sostenitrice in Verona della parte ghibellina contro i San Bonifacio, nel 1324, sotto gli Scaligeri, sarebbe stata bandita dalla città per avere sostenuto Federico della Scala contro Cangrande – come scrive lo stesso ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] , che la assegnò in feudo a Ludovico Gonzaga. In seguito a tali avvenimenti il F. fu costretto a rifugiarsi presso gli Scaligeri e il 5 genn. 1337 venne nominato podestà di Padova; anche in questi frangenti egli riuscì a ottenere tutti i vantaggi ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] fonti, il D. era totalmente privo di mezzi ("ciò che ò al mondo è 2000 ducati"), ricco soltanto del prestigio del nome scaligero, e in parte forse suo personale.
Rinviata per una malattia del D., l'impresa per l'acquisto di Verona iniziò il 30 marzo ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] of the Cleveland Museum, ottobre 1958, p.195; G. L. Mellini, La "sala grande" di A. e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, in Critica d'arte, VI (1959), pp. 313 ss.; E. Arslan, A. e Avanzo, in Encicl. universale dell'arte, I, Venezia ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] da Ezzelino da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in città alla caduta del tiranno, rimasero sotto gli Scaligeri tra le più cospicue famiglie locali; Antonio della Scala, ultimo signore di Verona, fu in effetti figlio naturale di ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] di Cascia sulla via Cassia.
Ebbe la sua più importante esperienza a Padova e a Verona, presso le corti degli Scaligeri. Secondo la testimonianza di Filippo Villani (Liber de civitate Florentiae famosis civibus: per il testo v. Pirrotta 1958), G., in ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] e ricevessero 50.000 fiorini d'oro. In un secondo momento si sarebbe negoziato il passaggio di Lucca ai Fiorentini, alleati degli Scaligeri.
Il C. ed i suoi fratelli poterono così rientrare in città quasi da vincitori, e ben presto, pur non avendone ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] e un giuramento in Verona ai tempi di A. I D., in Arch. veneto, XVI (1885), pp. 51-63; Id., Briciole di storia scaligera, Verona 1889, pp. 11-15; H. Spangenberg, Cangrande I della Scala, I, Berlin 1892, p. 239; G. Da Re, Testamento di Piccardo della ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...