CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] fuga alla repressione veneziana, nel 1409 riprese i contatti con Brunoro Della Scala e Marsilio da Carrara per restaurare gli Scaligeri in Verona, attratto forse dalla idea di recuperare la signoria di Schio. Ma anche questo tentativo si risolse nel ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] della famiglia Sagramoso si legò alle vicende politico-amministrative, militari e diplomatiche di Verona, prima a sostegno degli Scaligeri, poi del breve dominio visconteo, e infine, a partire dal luglio del 1405, della Repubblica di Venezia con ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] del 1276, quando, insieme col vescovo Timidio, con Alberto Della Scala e col padre, in quegli anni legatissimo agli Scaligeri, partecipò a una spedizione militare contro gli eretici di Sirmione sul Garda. A Sirmione, infatti, aveva trovato rifugio ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] di lì fu richiamato nel 1386, appena scoppiata la guerra tra Padova e Verona, e combatté nello stesso anno contro gli Scaligeri a Castelbaldo e, l'anno dopo, a Castegnaro, dove si distinse per decisione e coraggio.
Nello stesso 1387 passò al servizio ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] si spiega forse col fatto che essa non era originaria della Liguria: infatti proveniva da Verona, dalla stirpe degli Scaligeri, un cui ramo, accorso attorno al 1318 in aiuto dei ghibellini del Polcevera, finì per stabilirsi in questo territorio ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] storia medievale e di diplomatica, VIII (1984), p. 92 nota 87; Id., Gli Annales del giudice U. de Romano, in Gli Scaligeri 1277-1387. Saggi e schede raccolti in occasione della mostra storico-documentaria, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, p. 539 ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] podestà in San Miniato (1333 e 1336), prese parte alle guerre tra Firenze e Giovanni di Boemia ed a quelle con gli Scaligeri ed il Comune di Lucca; per i meriti conseguiti in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta persona ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] ridosso della costruzione del ponte, ma già sotto la signoria di Antonio, G. fu incaricato di costruire a Vicenza, dominio scaligero, il quartiere di S. Rocco fuori Porta Nuova, che per le sue caratteristiche fu di certo pensato in funzione difensiva ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] d’Este. Nel 1341, tuttavia, Guido e il fratello Azzo da Correggio ordirono una congiura per sottrarre Parma agli Scaligeri, che dal 1334 ne avevano il controllo. Il matrimonio fra Giovanni Pepoli e Beatrice da Correggio dovrebbe precedere la rottura ...
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NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] della Scala, presso il quale godeva di una posizione di privilegio. Secondo Bertolini, considerati gli ottimi rapporti tra gli Scaligeri e gli Estensi, potrebbe trattarsi dello stesso Niccolò che soggiornava presso Niccolò d’Este nel 1343, data di ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...