CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] a Sacile, ma si conclusero in modo assai sfavorevole per il C., che si rivolse invano per aiuti a Verona, ai parenti Scaligeri. Nel luglio 1335 il patriarca elevò formale accusa contro il C. davanti al Parlamento di Udine. Poiché egli non si presentò ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 15-53 e passim; F. Riva, G. e Accio Zucco, ibid., pp ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Filippino nel 1356. Il peso del G. nelle scelte e nella condotta dei figli attraverso il succedersi dei conflitti con gli Scaligeri e con i Visconti e gli eventi scatenati dalla discesa dell'imperatore Carlo IV tra il 1354 e il 1355 sembra farsi ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] Pisa, i Gonzaga, i da Correggio e i Carraresi nuovi signori di Padova, mentre la coalizione avversa radunava Firenze, gli Scaligeri, il signore di Bologna Taddeo Pepoli e il re angioino (che però rimase di fatto neutrale). Infine, Lucca fu sottomessa ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXIV (1939), p. 13; A. Cutolo ...
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ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] Sede apostolica. La missione non ebbe esito: provò quindi a giocarsi la carta milanese e a far leva sull’incipiente rivalità fra Scaligeri e Visconti, offrendo a questi ultimi la signoria (Greci, 1992, p. 53).
In giugno si convinse a trattare con gli ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] -1304), in Scritti in onore di mons. G. Turrini, Verona 1973, pp. 339, 345, 347 ss., 356; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: le origini (1147-1277), in Verona e il suoterritorio, III, 1, Verona 1975, pp. 322, 324 ss., 328; G. M ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla. La caduta della signoria scaligera su Padova nel 1337 quasi certamente comportò per lui un nuovo bando. Il suo nome compare per l'ultima volta tra i firmatari ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il 31 dic ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata cronaca carrarese, la figura del B.: è ricordato ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...