CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , 176, 193, 203 s., 209, 281, 286, 303, 314, 378 s., 389, 422; L. Suttina, Per la storia della guerra fra Scaligeri e Carraresi nell'anno 1386, in Memorie stor. cividalesi, II (1906), pp. 139-45; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di Verona e di Vicenza. In base ad esso Verona sarebbe toccata agli Scaligeri, Vicenza ai Carrara. Compiuta la conquista di Verona nella notte dal 7 all'8 aprile, mentre il 10 dello stesso mese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] della Chiesa, al comando del M., furono sbaragliate dagli Estensi, fautori di una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta di catture eccellenti, rispetto alle quali, però, il ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] avere il comando della fanteria.
Egli continuò a comandare le fanterie padovane nelle guerre che opposero i Carraresi agli Scaligeri (1386-87): era presente alla battaglia di Barbarano (febbraio 1386) con 2.000 "provisionati scielti"; era di nuovo al ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] Torriani, dei guelfi, di re Roberto, pericolosa soprattutto con la venuta del legato Bertrando del Poggetto, si strinse con gli Scaligeri, i Bonacolsi e il conte di Savoia; col denaro riuscì ad allontanare Filippo di Valois (1320) e il duca Enrico ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] notaio imperiale e scrivano ducale; nel secondo, come procuratore di Venezia, inviato veneto e ambasciatore, si recò in missione presso gli Scaligeri, gli Estensi, i Da Polenta, i Carninesi e il Comune di Firenze.
Tra gli atti di cui fu testimone si ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] ed entrò anche lui, come il fratello Simone, al servizio di Alberto Della Scala. La sua presenza presso la corte scaligera è attestata sicuramente dal 7 luglio 1278, data in cui autenticò un documento. Negli anni successivi restò a Verona in qualità ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Azzo ad Avignone e a Napoli, a Firenze e a Milano cercava aiuti ed alleanze per portare a termine la congiura contro gli Scaligeri, il C. rimase in Parma per controllare da vicino l'opera del podestà che comandava in città le milizie veronesi; quando ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] (I), suo procuratore per comparire davanti al cardinale Guillaume Court, legato apostolico in Lombardia, per ratificare la tregua tra gli Scaligeri e i loro alleati da una parte e i Gonzaga e i loro alleati dall'altra. Con un documento del giorno ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno dei capitani di Padova contro Vicenza, assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente alla stipulazione della pace tra i Padovani e Cangrande della Scala. Quattro anni dopo ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...