Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nodi della politica italiana ed europea. Gian Galeazzo nel giro di pochi anni s’impadronisce di Verona e di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei da Carrara, di Padova, tolta ai da Carrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una potente ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] consoli. La valle rimase ghibellina e spesso in contrasto con il Comune di Brescia. Nel 1319 passò in mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne impadronirono i Visconti, che la tennero, eccettuato il periodo di contrastato dominio di Pandolfo III Malatesta ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] notaio imperiale e scrivano ducale; nel secondo, come procuratore di Venezia, inviato veneto e ambasciatore, si recò in missione presso gli Scaligeri, gli Estensi, i Da Polenta, i Carninesi e il Comune di Firenze.
Tra gli atti di cui fu testimone si ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Azzo ad Avignone e a Napoli, a Firenze e a Milano cercava aiuti ed alleanze per portare a termine la congiura contro gli Scaligeri, il C. rimase in Parma per controllare da vicino l'opera del podestà che comandava in città le milizie veronesi; quando ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] (I), suo procuratore per comparire davanti al cardinale Guillaume Court, legato apostolico in Lombardia, per ratificare la tregua tra gli Scaligeri e i loro alleati da una parte e i Gonzaga e i loro alleati dall'altra. Con un documento del giorno ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno dei capitani di Padova contro Vicenza, assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente alla stipulazione della pace tra i Padovani e Cangrande della Scala. Quattro anni dopo ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] e a Reggio. Nello stesso tempo, il papa trasferì la protezione dell'importante abbazia della Vangadizza dagli Este agli Scaligeri, mentre l'E. nominò Alberto Della Scala arbitro dei suoi contrasti con Mantova. L'alleanza siglata dal matrimonio pare ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] , p. 73). Una scala e il nome Alboino: palesemente materiale prezioso per una ‘invenzione della tradizione’ da parte degli Scaligeri al potere, visto che Alberto I proprio allora diede al suo secondogenito l’impegnativo nome del re dei Longobardi.
Ma ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] con Mastino l'acquisto di Lucca e poi a Verona per stringere un accordo decennale, che fu concluso il 22 novembre con gli Scaligeri, gli Estensi e i Pepoli. Nell'agosto del 1344 e nell'aprile del 1345 fu in Lombardia ed ancora a Verona per risolvere ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di formare un' aristocrazia delle armi e del valore.
Nell'estate del 1378 Alberico era assoldato da Bernabò Visconti per combattere gli Scaligeri, e nel marzo '79 portava sul Po la sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...