Comune della prov. di Verona (79,5 km2 con 25.308 ab. nel 2008); si estende, con pianta irregolare, sulle due rive dell’Adige. Importante centro agricolo e industriale con impianti attivi nei settori meccanico, [...] Fioroni). Si chiamò Arimannia sotto i Longobardi; fu infeudata al vescovo di Verona fino al 1207; fino al 1387 fu sotto gli Scaligeri e, dal 1405, sotto Venezia. Le prime fortificazioni veneziane sono del 1494, rinnovate dopo il 1531 su disegni di M ...
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Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] si impadroniva di varie città lombarde (Bergamo, Vercelli, Cremona, Como ecc.); fu poi alleato di Firenze e Venezia contro gli Scaligeri (1337). Lasciò infine il titolo di vicario imperiale per cercare, ma invano, di conciliarsi il pontefice (1338). ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] closes et patentes, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, I, Paris 1935, col. 585; Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, Venezia 1931, p. 117; G. Dalla Corte, L'istoria di Verona, II,Verona 1592, pp. 53, 77 ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] con un suo contingente di truppa nell'estate-autunno del 1314, il 4 ottobre di quello stesso anno, insieme con lo Scaligero firmò la pace con Padova. Il 16 giugno 1314 Enrico di Metz, succeduto sulla cattedra tridentina a Bartolomeo Quirini, morto il ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] fuga alla repressione veneziana, nel 1409 riprese i contatti con Brunoro Della Scala e Marsilio da Carrara per restaurare gli Scaligeri in Verona, attratto forse dalla idea di recuperare la signoria di Schio. Ma anche questo tentativo si risolse nel ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] , segno visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec.), gli Scaligeri e i Veneziani, fra il Medioevo e l’età moderna, ridefinirono a più riprese il perimetro della città con imponenti ...
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Sirmione Comune della prov. di Brescia (33,9 km2 con 7830 ab. nel 2008), sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Il centro è situato a 68 m s.l.m. quasi all’estremità della stretta penisola che avanza [...] longobarda Ansa, moglie di Desiderio, vi fondò un monastero. Nel 12° sec. ebbe amministrazione propria, dipendendo da Verona; gli Scaligeri la circondarono di mura e vi costruirono la rocca. Nel 1405 passò a Venezia.
Del periodo romano (2° sec. d ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] di lì fu richiamato nel 1386, appena scoppiata la guerra tra Padova e Verona, e combatté nello stesso anno contro gli Scaligeri a Castelbaldo e, l'anno dopo, a Castegnaro, dove si distinse per decisione e coraggio.
Nello stesso 1387 passò al servizio ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] si spiega forse col fatto che essa non era originaria della Liguria: infatti proveniva da Verona, dalla stirpe degli Scaligeri, un cui ramo, accorso attorno al 1318 in aiuto dei ghibellini del Polcevera, finì per stabilirsi in questo territorio ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] , roccaforte dei ghibellini veronesi nel 1208 e alcuni anni dopo distrutto da Ezzelino da Romano. Conquistata dagli Scaligeri, fu nuovamente fortificata nel 14° sec.; sotto la successiva dominazione veneziana, costituì la principale fortezza e porto ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...