DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Loschi, in Giornale storico della letteratura italiana, L (1907), pp. 88-99; G. Collino. La guerra viscontea contro gli Scaligeri, in Archivio storico lombardo, s. 4, VII (1907), pp. 113, 149; Id., Le preparazioni della guerraveneto-viscontea contro ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] (il poema di Castellano da Bassano sulla pace di Venezia fra Chiesa e Impero, la cronaca della guerra veneto-scaligera di Iacopo Piacentino e un poema sullo stesso argomento). Si conosce inoltre un mottetto anonimo celebrante la visita che, secondo ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] cura di G. Sancassani, Verona 1982, ad Indicem; T. Saraina, Le historie, e fatti de' Veronesi nei tempi dil popolo et signori scaligeri, Verona 1586, pp. 16r, 18r; G. B. Verci, Storia degli Ecelini, Bassano 1779, I, pp. 196-99, 297, 299; II, pp. 246 ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] nel '51-'53) e il 3 dicembre di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria. Nel 1350 lo Scaligero venne posto a capo degli 800 (o 1000) uomini, spediti da Verona in aiuto del legato pontificio di Romagna, Astorgio di Durifort ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] di S. Zeno, esposto nel 1870 (Verona, Gall. arte moderna), a Particolare della cripta, del 1871, ai Monumenti degli Scaligeri (Verona, Galleria d'arte moderna, cfr. Trecca, 1912) e un Interno della basilica, esposti nel 1876, fino al Chiostro ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] Modena, così come era stato in un recente passato.
Concordata una lega, il 16 apr. 1362 l'Albornoz, gli Estensi, gli Scaligeri e i Carraresi - cui si unirono in seguito Feltrino Gonzaga e la regina di Napoli Giovanna - aprirono le ostilità contro i ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] dell'organo (1609) apparve a Milano nel 1934 a cura del Bollett. bibl. musicale.
Ancora sotto lo pseudonimo di C. Scaligeri della Fratta sono state ripubblicate Sette novellette (dal Discorso,1629) da V. Imbriani, Pomigliano d'Arco 1875-76, e la ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] . Una prima scelta importante la compì nel 1349 entrando in lega con Carraresi, Visconti, Pepoli, Gonzaga, Malatesti, Scaligeri ed Estensi; tuttavia tale alleanza entrò ben presto in crisi quando, nel 1350, i Visconti ruppero gli equilibri ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] a Verona. Nella primavera del 1299 infatti i rapporti tra il B. e il Comune mantovano da un lato e lo Scaligero e Verona dall'altro andarono progressivamente peggiorando. Nel maggio certi lavori eseguiti dai Veronesi sulle rive del Po a Ostiglia ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] buone, tra il B. e Passerino Bonaccolsi, signore della città, il quale nel 1322, insieme coi Visconti e con gli Scaligeri, fu colpito dalla scomunica del legato pontificio. Caduti i Bonaccolsi nel 1327, il B. ebbe rapporti molto stretti con Luigi ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...