GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] si erano infatti affrettati a entrare nella lega antiviscontea stretta nell'aprile 1362 tra gli Este, i da Carrara, gli Scaligeri, Feltrino Gonzaga e il legato papale Egidio Albornoz. Dopo la sconfitta di Solara, nel Bolognese (6 apr. 1363), i ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] 18 n. 113, 63 n. 371, 91 n. 524, 154 nn. 197 s., 178 n. 320; Iacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, in Miscellanea di storia veneta, V, Venezia 1931, pp. 45, 63; Le deliberazioni del Consiglio deirogati, I, a ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] Ostasio da Polenta signore di Cervia per un accordo sull'estrazione del sale e, quando si profilò la guerra con gli Scaligeri, nel maggio 1336, fu di nuovo inviato in legazione ai Veronesi insieme con Biagio Zen per cercare di persuaderli a evitare ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] fino al 1377, quando fu riammesso a Verona grazie alla politica di pacificazione decisa nei riguardi dei fuorusciti dal governo scaligero per togliere ogni motivo di intervento nel Veronese a Regina Della Scala, moglie di Bernabò Visconti.
Il primo ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] la coreografia della stessa F. e Angelina Gini, e una novella mimo-sinfonica eseguita per la prima volta nel teatro scaligero in commemorazione delle cinque giornate di Milano. Sempre nel 1923 si esibì con una compagnia italo-austriaca alla Volksoper ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] di Novi ("castrum de Novis"), che dipendeva direttamente dal vescovo, occupato da Rainaldo Bonacolsi, dai suoi alleati Scaligeri e dagli esuli reggiani. Nonostante i molti sovvertimenti politici locali, il C. conservò la cattedra vescovile di Reggio ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] rialzando il prestigio dei conti di Savoia nella politica italiana, apparve ben presto quando la espansione viscontea a danno degli Scaligeri e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A Firenze si misero ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] avrebbe dovuto esser costruito sulla base di uno schizzo steso attorno al 1849da C. Pistrucci, ispirato alle arche degli Scaligeri in Verona ed allegato al testamento dei duca. Il Vela, che accettò la conunissione nel dicembre 1873e che prevedeva ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Il violino, Milano 1951, pp. 89 s., 109, 213; A. Della Corte, Arturo Toscanini, Torino 1952, ad ind.; E. Minetti, Ricordi scaligeri, Milano 1974, pp. 57-60; J. Creighton, Discopaedia of the violin, 1889-1971, Toronto 1974, p. 576; M. Abbado, Ritorno ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] festeggiamenti fatti il 14 settembre per le nozze di Taddea da Carrara, figlia di Giacomo (I), con Mastino, nipote dello Scaligero. Nel novembre si recò poi alla corte di Verona, dove ricevette da Cangrande le insegne di cavaliere. In seguito militò ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...