LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] stretta fra il pontefice, il re d'Ungheria e i signori di Padova, Ferrara e Mantova una lega contro i Visconti e gli Scaligeri promossa da Carlo IV. Quando, nella guerra che ne seguì, i Visconti passarono all'attacco e Carlo IV scese per la seconda e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] della cattedrale, che si sentivano minacciati dall'egemonia scaligera: così, nel maggio del 1343 difendeva l'arciprete (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] e nel settembre) alla guida di una commissione incaricata dal Visconti di restituire ai legittimi proprietari i beni usurpati dagli Scaligeri a Verona e a Vicenza, città di cui Gian Galeazzo si era impadronito nell'ottobre 1387. Allo stesso modo ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] nell'ambito del NuovoArchivio veneto, tra il 1892 ed il 1907, Sempre di storia veronese sono le Briciole di storia scaligera, in tre serie (Verona 1889).
Al margine e in continuazione alla sua storia delle Signorie, vanno collocate, oltre che alle ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] degli Annales Mediolanenses e Tristano Calco, i quali affermano che il B. si trasferì a Verona al soldo degli Scaligeri. È probabile, però, che, appena rotta la temporanea anucizia tra il Visconti eFilippone, iniziatesi nella seconda metà del 1301 ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] ). Fu convocata da Victor De Sabata, come Mimì nella Bohème pucciniana, nell'ambito delle rappresentazioni che i complessi scaligeri svolsero al Nationaltheater di Monaco di Baviera e alla Deutsches Opernhaus di Berlino.
L'anno seguente la F. era ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] si vanno delineando nuove gravi tensioni antiviscontee, a Pavia, dove prende parte alla stipulazione dei patto con gli Scaligeri (14 maggio), e ancora l'anno successivo rappresenta il proprio signore per stringere rapporti di alleanza con Venezia ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] - allora presso la lontana corte di Carlo IV a Tangermúnde nel Magdeburgo -, che il B. affidò agli ambasciatori scaligeri Bernardo del Bene e Febo Torriani. Il componimento, non particolarmente interessante dal punto di vista artistico, è importante ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] (IX), fautore di Marsilio da Carrara, fratello di sua madre, schieratosi infine assieme al Carrarese a favore degli Scaligeri. Per istigazione di Marsilio, inimicatosi con la sorella che parteggiava contro di lui per Nicolò da Carrara, Tiso, sorpresa ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 358, 362; Notae Veronenses, ibid., p. 473; Iacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, in Mise. di storia ven., V, Venezia 1930, pp. 82 s., 90, 101 s.; T. Saraina ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...