CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] si spiega forse col fatto che essa non era originaria della Liguria: infatti proveniva da Verona, dalla stirpe degli Scaligeri, un cui ramo, accorso attorno al 1318 in aiuto dei ghibellini del Polcevera, finì per stabilirsi in questo territorio ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] podestà in San Miniato (1333 e 1336), prese parte alle guerre tra Firenze e Giovanni di Boemia ed a quelle con gli Scaligeri ed il Comune di Lucca; per i meriti conseguiti in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta persona ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] ridosso della costruzione del ponte, ma già sotto la signoria di Antonio, G. fu incaricato di costruire a Vicenza, dominio scaligero, il quartiere di S. Rocco fuori Porta Nuova, che per le sue caratteristiche fu di certo pensato in funzione difensiva ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] d’Este. Nel 1341, tuttavia, Guido e il fratello Azzo da Correggio ordirono una congiura per sottrarre Parma agli Scaligeri, che dal 1334 ne avevano il controllo. Il matrimonio fra Giovanni Pepoli e Beatrice da Correggio dovrebbe precedere la rottura ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] a Sacile, ma si conclusero in modo assai sfavorevole per il C., che si rivolse invano per aiuti a Verona, ai parenti Scaligeri. Nel luglio 1335 il patriarca elevò formale accusa contro il C. davanti al Parlamento di Udine. Poiché egli non si presentò ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 15-53 e passim; F. Riva, G. e Accio Zucco, ibid., pp ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Filippino nel 1356. Il peso del G. nelle scelte e nella condotta dei figli attraverso il succedersi dei conflitti con gli Scaligeri e con i Visconti e gli eventi scatenati dalla discesa dell'imperatore Carlo IV tra il 1354 e il 1355 sembra farsi ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] II (m. 1354), figlio di Niccolò, fu vicario di Giovanni di Boemia e governò Reggio finché, ceduta la città agli Scaligeri (1335), passò al loro servizio. Ritornato in patria, combatté contro i Gonzaga, nuovi signori di Reggio, i quali lo fecero ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXIV (1939), p. 13; A. Cutolo ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] -1304), in Scritti in onore di mons. G. Turrini, Verona 1973, pp. 339, 345, 347 ss., 356; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: le origini (1147-1277), in Verona e il suoterritorio, III, 1, Verona 1975, pp. 322, 324 ss., 328; G. M ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...