FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] Museo teatrale alla Scala sono conservati circa 600 studi, tra disegni e bozzetti, realizzati dal F. per i suoi allestimenti scaligeri; altri si trovano presso la Casa editrice Ricordi, sempre a Milano e nelle raccolte private di E. Donghi (Padova) e ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] Ferrara nei primi mesi del 1342, che coinvolgeva, oltre ai Pepoli, gli ambasciatori di Firenze e i rappresentanti scaligeri ed estensi. Altri figli ebbe Giacomo da questo secondo matrimonio: complessivamente sono almeno sette i maschi (Obizzo, Zerra ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] .
Nel giugno 1338, come condottiero per Ubertino da Carrara, affiancò Rolando Rossi a Longare e a Montecchio Maggiore contro gli Scaligeri; tra novembre e dicembre 1344 fu nel seguito armato di Obizzo (III) d'Este che si recava a prendere possesso ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] commemor. della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 219, 315; Poesie minori riguardanti gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla-F. Pellegrini, Roma 1902, p.126; T.Saraina, Le historie e fatti de' Veronesi, Verona 1649 ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] , in atti di politica estera (come la lega antiviscontea del 16 apr. 1362 tra il legato pontificio, Francesco da Carrara e gli Scaligeri, e l'alleanza del 13 ag. 1364 tra lo stesso da Carrara e il patriarca d'Aquileia contro il duca d'Austria) o ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] in quel sistema di forze costituito dalle signorie ghibelline di Urbino, Arezzo e Lucca, appoggiate dai Visconti e dagli Scaligeri, che aveva preso il sopravvento nell'Italia centrale, tenendo in scacco Firenze e Perugia.
A rafforzare la posizione d ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] di Mastino ed Alberto della Scala furono Azzo e Guido da Correggio, il C., nelle vicende che precedettero la cacciata degli Scaligeri da Parma, favorì i piani dei suoi due intraprendenti fratelli. A lui va attribuito il merito di aver tenuto a freno ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] da Carrara.
Accanto al padre e ai fratelli nel colpo di mano del 16 ag. 1328 in cui, con il sostegno scaligero, venne posto bruscamente termine alla signoria bonacolsiana sulla città di Mantova, è nominato subito dopo il padre in tutti i diplomi e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] s., 353, 358, 363; S. Bongi, Bandi lucchesi del secolo decimoquarto, Bologna 1863, pp. 361-363; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli archivi di Modena e di Reggio Emilia, Venezia 1903, p. 65; Id., Documenti per la storia delle ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] degli studi gli veniva da Cangrande, che continuò in suo favore la protezione già accordata al padre; all'ombra degli Scaligeri, l'A. si stabili definitivamente a Verona, dopo essersi addottorato in diritto. Numerosi documenti, tra il 1332 e il 1358 ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...