Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] accompagnano fra il 1384 e il 1387 l'alleanza fra la Repubblica veneta ed Antonio della Scala e la fine della signoria scaligera su Verona. Si sono a suo luogo citati i rettori veneziani della riviera occidentale del Garda, fra gli anni '30 e '40 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in cambio di un grosso prestito dal minorenne Niccolò III, di cui nel 1393 ha assunto la tutela, e le città degli Scaligeri e Carraresi. Ora, vi è, sì, la restaurazione dei Carraresi a Padova. Ma nel 1405, di colpo, un esercito veneziano espugnò ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] I. Perdutala nel 1328 per opera di Cangrande della Scala, solo nel 1337, grazie all'alleanza veneto-fiorentina contro gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio. Consolidatisi con Ubertino, Iacopo II e Iacopino tra il 1338 e il 1355, cercarono ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] ), anche Bassano e Castelbaldo, che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva in sé i germi di futuri dissensi: ad un anno di ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , 176, 193, 203 s., 209, 281, 286, 303, 314, 378 s., 389, 422; L. Suttina, Per la storia della guerra fra Scaligeri e Carraresi nell'anno 1386, in Memorie stor. cividalesi, II (1906), pp. 139-45; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] della mostra … Bologna 2000, a cura di M. Medica, Venezia 2000, p. 131; N. Bertoletti, Testi veronesi dell’età scaligera. Edizione, commento linguistico e glossario, Padova 2005, pp. 443-444; G.M. Varanini, Bartolomeo Cipolla e l’ambiente veronese ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno dei capitani di Padova contro Vicenza, assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente alla stipulazione della pace tra i Padovani e Cangrande della Scala. Quattro anni dopo ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] alla fine essere più considerata come un'arte, ma come una magistratura cittadina (a cui presiede, al tempo degli Scaligeri, lo stesso signore), la quale mentre esercita funzioni di controllo e di vigilanza sulle arti, è considerata come un elemento ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] immediatamente successiva, anch'egli uomo di legge, morto a Verona nel 1411 dopo avere assistito con la sua dottrina Scaligeri, Visconti e Carraresi, provvide a spartire, con testamento, fra nipoti e pronipoti, una biblioteca di composizione simile a ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...