ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] ma continuò ad avere uffici dal Comune di Firenze (1336, commissario della Camera e dei Magistrati della guerra contro gli Scaligeri; 1337, gonfaloniere di compagnia; 1339, dei Dodici Buonuomini e capitano di Pistoia) fino al 1339, quando il re volle ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla, in Atti e Memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze,lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VIII ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , 176, 193, 203 s., 209, 281, 286, 303, 314, 378 s., 389, 422; L. Suttina, Per la storia della guerra fra Scaligeri e Carraresi nell'anno 1386, in Memorie stor. cividalesi, II (1906), pp. 139-45; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di Verona e di Vicenza. In base ad esso Verona sarebbe toccata agli Scaligeri, Vicenza ai Carrara. Compiuta la conquista di Verona nella notte dal 7 all'8 aprile, mentre il 10 dello stesso mese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] della Chiesa, al comando del M., furono sbaragliate dagli Estensi, fautori di una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta di catture eccellenti, rispetto alle quali, però, il ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] , Guido, Bonaventura e Rainaldo tenevano come feudi dal monastero di S. Zeno a Verona.
L'alleanza con Verona dominata dagli Scaligeri, occasionata dalla lotta contro il nemico comune, il conte di San Bonifacio e la sua fazione, rimase per tutto il ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] avere il comando della fanteria.
Egli continuò a comandare le fanterie padovane nelle guerre che opposero i Carraresi agli Scaligeri (1386-87): era presente alla battaglia di Barbarano (febbraio 1386) con 2.000 "provisionati scielti"; era di nuovo al ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] notaio imperiale e scrivano ducale; nel secondo, come procuratore di Venezia, inviato veneto e ambasciatore, si recò in missione presso gli Scaligeri, gli Estensi, i Da Polenta, i Carninesi e il Comune di Firenze.
Tra gli atti di cui fu testimone si ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Azzo ad Avignone e a Napoli, a Firenze e a Milano cercava aiuti ed alleanze per portare a termine la congiura contro gli Scaligeri, il C. rimase in Parma per controllare da vicino l'opera del podestà che comandava in città le milizie veronesi; quando ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] (I), suo procuratore per comparire davanti al cardinale Guillaume Court, legato apostolico in Lombardia, per ratificare la tregua tra gli Scaligeri e i loro alleati da una parte e i Gonzaga e i loro alleati dall'altra. Con un documento del giorno ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...