DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] nel '51-'53) e il 3 dicembre di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria. Nel 1350 lo Scaligero venne posto a capo degli 800 (o 1000) uomini, spediti da Verona in aiuto del legato pontificio di Romagna, Astorgio di Durifort ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è vero che nel suo testamento egli rimetteva agli eredi dello Scaligero 1000 fiorini sopra una debito di 4000 appunto.
Assai scarse sono le notizie negli ultimi sette anni della sua vita, quando ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] Modena, così come era stato in un recente passato.
Concordata una lega, il 16 apr. 1362 l'Albornoz, gli Estensi, gli Scaligeri e i Carraresi - cui si unirono in seguito Feltrino Gonzaga e la regina di Napoli Giovanna - aprirono le ostilità contro i ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] . Una prima scelta importante la compì nel 1349 entrando in lega con Carraresi, Visconti, Pepoli, Gonzaga, Malatesti, Scaligeri ed Estensi; tuttavia tale alleanza entrò ben presto in crisi quando, nel 1350, i Visconti ruppero gli equilibri ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] a Verona. Nella primavera del 1299 infatti i rapporti tra il B. e il Comune mantovano da un lato e lo Scaligero e Verona dall'altro andarono progressivamente peggiorando. Nel maggio certi lavori eseguiti dai Veronesi sulle rive del Po a Ostiglia ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] , dagli scontri tra Ezzelino da Romano e Oberto Pallavicini, Berardo Maggi e Tebaldo Brusato, fino alle signorie degli Scaligeri, dei Malatesta e dei Visconti con il finale predominio veneziano.
Come in molti cronisti del tempo, ciò che manca ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Bergamo; dall'altro, i collegati: l'E., il re di Napoli, il Comune di Firenze e le altre città toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per Pavia. Non vi viene ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] aprile). In agosto Venezia gli ordinò di demolire il castello di Treville, per i sospetti suscitati dalla nuova amicizia scaligero-carrarese. Circa allo scadere del suo mandato avvenne, 10 febbr. 1344, la dedizione formale di Treviso, che sanciva per ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] propri sudditi di porsi al servizio dell'uno o dell'altro offriva segretamente il proprio aiuto sia al Carrarese, sia allo Scaligero, cercando di individuare l'obiettivo più facile e il momento più opportuno per intervenire. Il 21 apr. 1387 inviò ad ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] del Comune bresciano la pace che già il 3 marzo precedente era stata raggiunta fra il marchese d'Este, gli Scaligeri e Guido Bonacolsi.
Al termine del mandato il G. ritornò probabilmente a Modena. Qui, però, le discordie erano ricominciate, anche ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...