ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] de mon temps, Paris 1876, p. 506; L. Zanzi, Il mio paese, Varese 1879, pp. 39-44; F. Fontana, Pennelli e scalpelli, Milano 1883, p. 188 (per Antonio); S. Pellegattat Guida storico artistica descrittiva di Viggiù e suoi dintorni, Milano 1894, pp. 81 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il saracco, il gattuccio o il foretto venivano lavorate le giunzioni. Con l'ascia trasversale oppure con l'ascia semplice, lo scalpello e il martello si creavano profili e mortase, con la sgorbia gli intagli per i chiodi di legno. Per la rifinitura ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] a gas. In tal modo si veniva a mascherare l'intera superficie con una crosta nerastra; successivamente, sulla rifinitura, con gli scalpelli piani ed i calcagnoli egli mondava la superficie stessa e, come ad un frutto, scopriva la polpa del marmo, con ...
Leggi Tutto
Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] e magazzini. I ricchi trovamenti testimoniano l'intensità del commercio e della produzione: in ferro zappe, martelli, pale, scalpelli, chiodi e uno spiedo; in bronzo (ottone) fibule e recipienti. Ma soprattutto una gran quantità di pietruzze per ...
Leggi Tutto
GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] Brusimpiano, presso Varese.
Il G. morì in questa località il 18 luglio 1949.
Fonti e Bibl.: F. Fontana, Pennelli e scalpelli. Esposizione internazionale di belle arti. Roma 1883, Milano 1883, pp. 21, 151; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Un arricchimento della superficie, in uso ovunque, era costituito da decorazioni grafiche e a motivi ripetuti, ottenute con scalpelli e punzoni o, più raramente, con il bulino.La plasmatura e la fusione vera e propria - cioè la modellatura ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] ha così un gusto del rifinito, del preciso, del previsto - un impegno tecnico ad affrontare impeccabilmente materiali resistentissimi allo scalpello. È un'arte di virtuosi, la più letteraria e raffinata che abbia avuto l'Egitto e che, nella sua fede ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] italiana, 1º luglio 1883, p. 8 [L. Chirtani]; Nuova Antologia, 15 maggio 1883, pp. 222 s. [C. Boito]; e F. Fontana, Pennelli e Scalpelli..., Milano 1883, p. 217); Per B.C.,in L'Italia (Roma), 14 sett. 1884, nn. 18-19, p. 150; P. Levi, Il secondo ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , p. 50; F. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Espos. naz., Milano 1880, pp. 84 s.; F. Fontana Scalpelli e pennelli, Torino 1880, pp. 187 s.; L. Gonse, Exposition retrospective de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXII (1880), p. 73 ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , coltello, spatola, raspa, lima -, mentre non si trovano in Occidente segni di lavorazione delle superfici con scalpelli dopo l'indurimento del materiale: non risultano significative in questo senso le tracce evidenziate sul dettaglio architettonico ...
Leggi Tutto
scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli o asportarne una parte: s. uno...
scalpellatore
scalpellatóre (pop. scarpellatóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. di scalpellare], non com. – Chi, o che, scalpella. Nell’industria siderurgica, sinon. di sbavatore.